Una ferita che non si chiude e che anzi sanguina a ogni acquazzone e temporale estivo.
Esattamente due anni fa Cancia piangeva due morti, mentre della fanghiglia rossa copriva strade e case. Badili, stivali, ruspe facevano da contorno a una cartolina surreale. Un’atmosfera sospesa al cospetto di un Antelao quasi rabbioso. Poi il freddo, dentro e fuori. Come se l’estate si fosse spenta in un colpo…..