radioclub

“Dico a Reolon di stare attento ai falchi rossi che in realtà sono neri, nerissimi. Ho sentito il direttore generale dell’Usl 1 Antonio Compostella e mi ha riferito che il servizio di neurochirurgia non si tocca e che nemmeno è mai stata mai presa in considerazione questa ipotesi. Mi dispiace dirlo ma Reolon stavolta ha preso un granchio”.

Utilizzare le cave dismesse di pianura come casse di espansione per la laminazione delle piene a beneficio dei leghi di montagna che, soprattutto in estate, vengono svuotati proprio per questioni di sicurezza, in vista dei possibili effetti delle precipitazioni.

“Tre meno di due settimane l’ospedale di Belluno perderà il servizio di neurochirurgia: si tratta di una pugnalata alle spalle, proprio all’indomani della passerella di Zaia per l’inaugurazione dei nuovi reparti”

“Le imprese, non da oggi, ci chiedono una minore pressione fiscale e un minor costo della pubblica amministrazione. Noi come Regione non possiamo per ora intervenire direttamente sulla fiscalità, siamo decisamente virtuosi sul fronte dei costi istituzionali, ma possiamo e vogliamo almeno operare sui pesanti costi indiretti che derivano al sistema privato dalla burocrazia”.

“La nuova legge veneta sul turismo dovrà dare adeguato riconoscimento al ‘sistema Dolomiti’ e al ruolo svolto da Soccorso Alpino, Cai e Guide Alpine senza dimenticare la regolamentazione dell’attività dei Bed and Breakfast”.

“Da quasi due anni è scaduta la sperimentazione gestionale pubblico-privata del Codivilla-Putti di Cortina. Si configura a questo punto una situazione di dubbia legittimità. Il presidente Zaia e l’assessore Coletto vengano in commissione e dicano quali decisioni intendono prendere per il futuro dell’ospedale”.