REOLON (PD): “DAL 1° LUGLIO SENZA SERVIZIO DI NEUROCHIRURGIA. UNA PUGNALATA ALLE SPALLE”

REOLON (PD): “DAL 1° LUGLIO SENZA SERVIZIO DI NEUROCHIRURGIA. UNA PUGNALATA ALLE SPALLE”

“Tre meno di due settimane l’ospedale di Belluno perderà il servizio di neurochirurgia: si tratta di una pugnalata alle spalle, proprio all’indomani della passerella di Zaia per l’inaugurazione dei nuovi reparti”

L’allarme viene lanciato dal consigliere regionale del PD, Sergio Reolon. “Il 30 giugno infatti scade la convenzione in virtù dellla quale un’equipe dell’ospedale di Treviso si reca attualmente a Belluno per realizzare gli interventi. Ma l’accordo non verrà rinnovato, come già comunicato nero su bianco agli stessi medici trevigiani.

Non solo il governo regionale deve dare una rapida spiegazione dei motivi di questa assurda cancellazione: pretendo che si rimedi immediatamente a questa follia che priverebbe Belluno di un servizio vitale. E’ chiaro che ora comincia la battaglia, anche a fianco dei comitati degli utenti”.

Reolon lancia quindi “un messaggio ai miei due colleghi bellunesi, Bond e Toscani: la collaborazione comune sulle grandi emergenze del nostro territorio è un dovere di chi fa politica. Io la faccio a muso duro – conclude – perché solo così si ottengono i risultati per i cittadini del nostro territorio: comincino anche loro a cambiare passo, chiudendo definitivamente con la stagione delle rassicurazioni gratuite che non illudono nessuno e che soprattutto non servono a risolvere i problemi”.