Cortina d’Ampezzo: operazione antidroga dei Carabinieri, smantellata la piazza di spaccio di cocaina, hashish e marijuana. Audio

Una misura cautelare de un 35 enne romano, otto indagati. Le ipotesi di reato sono detenzione ai fini di spaccio, minacce e lesioni.

Versione audio della notizia.

Il Comunicato del Comando Provinciale dei Carabinieri:


I Carabinieri della Compagnia di Cortina d’Ampezzo, coordinati dalla Procura della
Repubblica di Belluno, hanno eseguito, alle prime ore di stamane, in Roma una misura
cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di un soggetto romano classe 1989.
Quest’ultimo, unitamente ad altri 8 indagati tutti estranei al contesto di Cortina e
provenienti da altre regioni, è accusato di aver organizzato, fin dal 2021, un sistema di
vendita di stupefacente nella realtà turistica di Cortina d’Ampezzo, non solo attraverso
dirette cessioni di cocaina ad altre tipologie di narcotici, ma avvalendosi della
collaborazione di terzi soggetti ai quali, dietro pagamento di un compenso sul venduto
e/o la fornitura di dosi per il consumo personale, avrebbe conferito la droga, dato
indicazioni sulla vendita nonché procurato l’alloggio in Cortina ove custodire lo
stupefacente e dove egli si recava per ritirare i proventi illeciti.
Le indagini dei Carabinieri di Cortina, che per mesi hanno seguito gli indagati,
osservato le loro condotte e recuperato stupefacente a riscontro delle attività
investigative, hanno accertato anche la pericolosità dell’organizzazione di spacciatori.
Il soggetto sottoposto alla misura cautelare, infatti, avrebbe adottato un sistema di
intimidazione che prevedeva minacce ed aggressioni – anche con armi da fuoco – per
mantenere il controllo della zona di spaccio, inibendo ad altri “concorrenti” di poter
vendere stupefacenti nell’ambito del mercato locale dello spaccio.
La fiorente piazza di spaccio cortinese è stata oggetto di attenzione per lungo tempo da
parte dei militari dell’Arma che nel corso degli ultimi due anni hanno messo a segno
vari arresti nell’area, procedendo anche a importanti sequestri di narcotico. Nel corso
della lunga indagine, i Carabinieri di Cortina d’Ampezzo coordinati dalla Procura di
Belluno, hanno complessivamente sottoposto a sequestro oltre 400 grammi di sostanza
stupefacente del tipo “cocaina” per complessive 656 dosi, più di 800 grammi di
“hashish” suddivisa in 8 panetti, oltre a marijuana e sostanza da taglio, sottraendo
guadagni all’organizzazione criminale che, dalla vendita, avrebbe potuto guadagnare
oltre 70.000 euro. Nel corso delle diverse operazioni sono stati anche sequestrati quasi
50.000 euro di denaro contante, ritenuto provento dell’attività di spaccio ma che
rappresenta sicuramente una minima parte degli introiti dell’organizzazione che, con
costanza, riforniva la piazza di spaccio, verosimilmente reinvestendo i guadagni per
continuare a garantire l’approvvigionamento in favore dei numerosi acquirenti
identificati dai Carabinieri.
Si tratta di un risultato molto importante, messo a segno grazie alla sinergia tra la
Procura di Belluno ed i reparti investigativi dell’Arma dei Carabinieri, che –
nell’ambito dell’attività di prevenzione e contrasto – segna un duro colpo al fenomeno
dello spaccio di stupefacenti.
Il Colonnello Pigozzo ha commentato “L’operazione, che ha consentito di smantellare
un traffico di stupefacenti sul nostro territorio, grazie all’impegno puntuale e
prolungato dei Carabinieri di Cortina, dimostra quanto ancora sia necessario
intensificare l’attività in questo particolare ambito. Manterremo sempre alta
l’attenzione perché il mercato degli stupefacenti alimenta inesorabilmente l’economia
illegale della criminalità e crea condizioni di insicurezza laddove queste
organizzazioni operano. Il circuito della droga ha una dimensione globale rilevante
che va ben oltre la singola cessione di stupefacente a livello locale. Vi sono
organizzazioni nazionali ed estere che operano in questo settore con estrema virulenza,
investendo e acquisendo capitali illeciti che poi supportano altre tipologie di crimini.
Senza dimenticare un dato di assoluta rilevanza, ovvero l’evidente danno alla salute
pubblica che le droghe provocano e gli effetti, talora anche mortali, che le stesse
producono sugli assuntori. Il contrasto alla droga è un impegno prima di tutto a evitare
che i giovani cadano in un tunnel molto complesso e, anche, a non consentire lo
sviluppo di attività criminali sul nostro territorio”

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