Lavoro nero e mancata sicurezza, 6 attività sospese, 27 multate e sanzioni per 120.000 euro: è il bilancio dell’attività dei Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Belluno.


I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Belluno, con la collaborazione dei Carabinieri del
Comando Provinciale di Belluno e dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Belluno, nell’ambito
delle attività finalizzate alla verifica del rispetto della normativa sulla tutela della salute e della
sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro e della prevenzione e repressione dei fenomeni dello
sfruttamento del lavoro, ha svolto diversi controlli che hanno interessato i settori dell’edilizia,
dell’agricoltura, del commercio e studi professionali.

Nel corso dell’attività ispettiva, svolta su tutto il territorio provinciale e ieri conclusa, sono state
sospese complessivamente 6 attività imprenditoriali (4 per gravi violazioni in materia di sicurezza, 1
per l’impego di lavoratori “in nero” e 1 per entrambe le fattispecie nell’ambito esercizio pubblico) e
sono state individuate numerose inadempienze in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro.
Nello specifico, durante un controllo effettuato all’interno di un cantiere sito in Quero Vas (BL), sono
state sospese le attività di 2 imprese edili intente a svolgere lavorazioni in quota, entrambe per non
aver predisposto idoneo parapetto atto a prevenire le cadute verso il vuoto. Analogo provvedimento,
è stato adottato in un altro cantiere edile nel comune di Borca di Cadore (BL) per la medesima
violazione.
In agricoltura, durante alcuni controlli effettuati in concomitanza con le lavorazioni di potatura e
legatura delle viti, sono state elevate maxi sanzioni a carico di cittadini italiani, intenti a svolgere
lavorazioni di taglio in agro del comune di Feltre (BL). Nella fattispecie il datore di lavoro stava
impiegando 4 lavoratori privi di contratto su un totale di 10 presenti.
Nel corso dei vari controlli, sono state riscontrate numerose violazioni in materia di sicurezza sui
luoghi di lavoro, che hanno riguardato tutti i settori commerciali e professionali, ai quali è stato
riscontrato e contestato l’omesso aggiornamento del Documento di Valutazione dei Rischi, l’omessa
sorveglianza sanitaria, la mancata formazione dei lavoratori, mancata nomina e formazione del
preposto, la mancata vigilanza sul corretto utilizzo dei dispositivi di protezione individuale.

Complessivamente, i controlli effettuati hanno permesso di riscontrare numerose violazioni in materia
giuslavoristica oltreché di igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro, a seguito delle quali sono state
irrogate sanzioni per oltre 120.000,00 euro.

Fonte: Comando Reparto Operativo Carabinieri Belluno

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