Giornata internazionale delle Foreste: a Belluno seminario con i Carabinieri Forestali, il Parco Nazionale e la Prefettura.

Servizio di Daniele Dalvit, grazie per la collaborazione alla redazione di Radio Più – Emittente agordina.

Foto Radio Più

Il Comunicato:

Giornata internazionale delle Foreste – 21 marzo 2023
Il 21 marzo di ogni anno l’Organizzazione delle Nazioni Unite
celebra la Giornata Internazionale delle Foreste, istituita
dall’Assemblea Generale nel 2012 – cui segue il 22 marzo la
Giornata Mondiale dell’Acqua – con lo scopo di ricordare quanto
siano importanti le foreste e l’acqua, binomio strettamente
interrelato e fondamentale per la conservazione e la sostenibilità
della vita nell’ecosfera del pianeta Terra.
L’Arma dei Carabinieri, con la sua specialità forestale da sempre
impegnata in una costante attività di prevenzione e controllo per
la salvaguardia dei boschi e delle risorse idriche, rappresentata
dal Comando Regione Carabinieri Forestale “Veneto”, unitamente
al Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi, sotto l’alta egida della
Prefettura – Ufficio Territoriale del Governo di Belluno, hanno
organizzato, per detta giornata internazionale, il seminario
divulgativo, mirato ad evidenziare l’importanza del patrimonio
forestale locale e regionale e le correlate risorse idriche per il
perseguimento degli obiettivi globali di sviluppo sostenibile
dell’Agenda ONU per il 2030. L’incontro si è svolto presso la Sala
Zanardelli del prestigioso Palazzo dei Rettori, storica sede della
Prefettura – Ufficio territoriale del Governo di Belluno, sede per
quasi quattrocento anni dei rettori veneti che governavano
Belluno, il suo territorio con le sue foreste.
L’’incontro, volto a sensibilizzare la collettività sulla fondamentale
importanza delle foreste, ha fatto emergere culturalmente la vitale
importanza del servizio multifunzionale che gli ecosistemi
forestali forniscono all’umanità: acqua, legna, fibre, cibo,
medicine, energia, regolamentazione e adattamento al clima,
regolazione idrogeologica, ricreazione, ec c.
Al seminario sono stati presenti 50 studenti (degli Istituti
Superiori di Istruzione “Galilei -Tiziano” di Belluno e “Antonio
della Lucia” di Feltre) a testimonianza della visione “in favore delle
future generazioni” che deve caratterizzare ogni forma di tutela,
salvaguardia e gestione del patrimonio di valori costituito dalle
foreste e dalle acque.
Nel suo indirizzo di saluto il Prefetto di Belluno – Mariano
Savastano – ha ricordato che “sempre ai tempi della Serenissima
risale l’epopea dei c.d. “zattieri“ che trasportavano – percorrendo

quella che era la via maestra, cioè il Fiume Piave – gli alberi delle
foreste del Cadore, del Comelico, dell’Agordino e del Cansiglio sino
a Venezia: qui il legname veniva impiegato non solo nell’edilizia,
per la costruzione delle fondamenta della città, ma anche per la
realizzazione dei galeoni nell’Arsenale. Da qui il famoso detto
“Venezia poggia su un Cadore rovesciato””.
L’iniziativa, oltre a sottolineare il valore del nostro patrimonio di
foreste, ne ha evidenziato il ruolo strategico e fondamentale quale
avamposto e strumento d’eccellenza per arginare ed attenuare il
riscaldamento globale, il processo di desertificazione e la perdita
di biodiversità e di risorse idriche.

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