Torna “Le Dolomiti più note”, la rassegna musicale fra le montagne cadorine.


Sono nove i concerti che da venerdì 15 luglio prenderanno vita fra chiese, eremi, rifugi e malghe del Cadore.

Il calendario messo a punto dalla Magnifica Comunità di Cadore e dalle Unioni Montane Centro Cadore, Comelico e Valle Del Boite invita a (ri)scoprire il territorio e ad entrare in sintonia con esso attraverso il potere introspettivo della musica.


Torna con la sesta edizione Le Dolomiti Più Note, la rassegna musicale promossa dalla Magnifica Comunità
di Cadore e dalle Unioni Montane Centro Cadore, Comelico e Valle Del Boite con il contributo del
Consorzio dei Comuni Bim Piave di Belluno: l’inizio è previsto venerdì 15 luglio, saranno 9 i concerti (tutti
alle ore 11.00) che si svolgeranno fino al 10 settembre in straordinarie location delle montagne del Cadore
(in eremi, chiese, rifugi, malghe ma anche all’aperto). Anche la maggior parte delle orchestre e degli
ensemble coinvolti nella programmazione sono compagini musicali di montagna, eccellenze bellunesi e
non solo.
“Dolomiti più note” è un gioco di parole che permette di comprendere immediatamente la particolarità
della proposta culturale: la rassegna è il risultato della somma di “Dolomiti” e “note”, poiché mette insieme
il paesaggio montano cadorino e la musica, ma si vuole anche porre l’accento sul fatto che essa si svolge
sulle Dolomiti più famose, quel patrimonio naturale dell’umanità riconosciuto dall’Unesco e che il mondo ci
invidia.
Il programma. Il primo appuntamento, “The best of” de Gli Echi della Natura”, vedrà protagonista
l’academy estiva cadorina d’eccellenza Gli Echi della Natura, con la direzione di Corinna Canzian, e si
svolgerà venerdì 15 luglio nella Riserva Naturale Orientata Somadida (Auronzo di Cadore) celebrando il
cinquantesimo anniversario della sua istituzione.
Si proseguirà sabato 23 luglio in Val Montina (Perarolo di Cadore) sarà la volta di “Suoni sospesi… della Val
Montina” con il Gruppo di Ottoni dell’orchestra cadorina La Sorgente, diretti da Rudi De Rigo. Con
l’occasione sarà inaugurato il Ponte Tibetano.
Sabato 30 luglio invece ci si sposterà a Malga Coltrondo, in Comelico Superiore, dove la chitarra e la voce di
Marco Iacampo saranno protagoniste di “La montagna non è la montagna”.
Sabato 6 agosto l’appuntamento è a Forte Pian dell’Antro, a Venas di Valle di Cadore, con l’esibizione di
Pina Sabatini (chitarra e voce) e Bepi Santuzzo (mandolino e voce), “I due golfi – Napoli e Venezia”.
Mercoledì 13 agosto la location sarà quella della Malga Razzo a Vigo di Cadore, che diventerà il
palcoscenico per “Musiche di Vivaldi, Bach e Mozart” di Dolomiti Simphonya, con la direzione di Delio
Cassetta.
Si continuerà sabato 20 agosto nell’Area Naturalistica delle Torbiere (Danta di Cadore) con “Margrando” e
la fisarmonica di Francesca Gallo, artista e artigiana trevigiana: un viaggio di ricerca fra gli emigrati italiani in
Belgio e Canada attraverso le loro canzoni.
Sabato 27 agosto al Rifugio Scotter di San Vito di Cadore si potrà ascoltare il concerto “Dalle Dolomiti alla
Laguna” di Roberto Tombesi (amandola, organetto, percussioni e voce) e Andrea Da Cortà (mandolino,
concertina, flauti, cornamusa e voce).
Ancora note sabato 3 settembre al Rifugio De Doo (Costa di San Nicolò, Comelico), con “Il cinema suonato.
Da Amarcord a Titanic” proposto da Marco Fedalto, pianoforte, Fabrizio Nasetti, tromba e corno, Francesca
Miuzzi, percussioni, e Mario Roveda, violoncello.
Sabato 10 settembre gran finale alla Malga Ciauta di Vodo di Cadore con “Musica contromano. Vite
contromano e personaggi capaci di piccoli e meravigliosi gesti”, un concerto di Lorenzo Monguzzi (chitarra e voce), storico leader del gruppo I mercanti di liquore, conosciuti per le riletture dei brani di Fabrizio De
Andrè e la collaborazione con Marco Paolini, e Alex De Simoni (voce, fisarmonica e strumenti giocattolo). La
mattinata sarà accompagnata da musiche nate e cresciute in provincia, per descrivere un mondo di
periferia che orgogliosamente difende la propria identità.
La partecipazione è gratuita, non è prevista la prenotazione.

Lascia un commento