Numerosi interventi di soccorso sulle montagne bellunesi

Elicottero Suem
L’eliambulanza del Suem bellunese
Attorno a mezzogiorno e mezza il Soccorso alpino della Val Pettorina è intervenuto col quad sul sentiero numero 689 della Val Franzedas, sopra Malga Ciapela, comune di Rocca Pietore, per un’escursionista che aveva riportato un trauma alla caviglia. C.V., 34 anni, di Falcade (BL), è poi stata recuperata dall’elicottero del Suem di Pieve di Cadore con un verricello di 10 metri per essere trasportata all’ospedale di Agordo. Verso le 13.30, il Soccorso alpino di Livinallongo è stato allertato dal 118 per un malore sul sentiero numero 601 che porta al Rifugio Sass Becè. Un medico di una quarantina di anni, che lo stava percorrendo assieme alla moglie, si era sentito poco bene e aveva infatti chiamato per poter essere accompagnato verso il Passo Pordoi, dove era stata avvisata anche l’ambulanza della Croce Bianca. Quando la squadra lo ha raggiunto però, la situazione è apparsa subito più grave, l’uomo ha perso conoscenza e i soccorritori hanno subito iniziato a praticare le manovre di rianimazione, aiutati anche da una dottoressa che si trovava per caso sul posto, fino all’arrivo del personale medico dell’equipaggio dell’eliambulanza dell’Aiut Alpin Dolomites di Bolzano, che è subentrato con le urgenti cure del caso. L’uomo è quindi stato imbarcato e portato all’ospedale di Bolzano. L’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è infine volato al Rifugio Vandelli, nel Gruppo del Sorapiss a Cortina d’Ampezzo, per una giovane escursionista che aveva accusato dolori addominali. La ragazza, V.Q., 25 anni, di Marcon (VE), è stata quindi condotta all’ospedale di Pieve di Cadore per gli accertamenti del caso.

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