SI RIPRISTINA L’ARGINE PALTANA DI PADOVA

Venezia, 22 aprile 2010-  Nei primi giorni del novembre scorso la grande piena del Bacchiglione, che aveva devastato Vicenza, transitò per Padova, esondando in zona Paltana e provocando, qualche chilometro più a valle, la grande rotta di Roncajette. Il passaggio della massa d’acqua causò pesanti cedimenti lungo le arginature che, proprio alla Paltana, lungo vecchia difesa in ghiaione. Dal 29 marzo scorso il genio Civile di Padova ha aperto i cantieri per il ripristino della struttura, in modo da metterla in sicurezza come e meglio del periodo antecedente al disastro. I lavori, che dovrebbero terminare all’inizio del prossimo mese di luglio, prevedono anzitutto la realizzazione di una massicciata in pietrame (blocchi di diverse pezzature comprese tra 10 e 500 kg) per mettere in sicurezza una curva sulla destra del fiume, laddove la vecchia difesa è franata in alveo, trascinando con sé vegetazione e parte della sponda a fiume. Verrà successivamente ricostruita e risezionata la sommità arginale con dimensioni maggiori (dai precedenti 2,5 metri a 3,5 metri), in modo tale da garantire la stabilità dell’argine e la transitabilità con i mezzi meccanici in sicurezza. L’importo complessivo dei lavori ammonta a 200 mila euro. “E’ uno dei circa 250 cantieri che abbiamo attivato dopo l’alluvione per riportare le dall’acqua in una situazione di sicurezza idraulica pari o superiore a quella antecedente all’evento – ha ricordato il presidente del Veneto Luca il pericolo che gli allagamenti si ripetano, servono opere strategiche quali bacini di nuove canalizzazioni, sopraelevazioni di arginature e pulizie degli alvei. Tali opere sono individuate nel piano di interventi per la mitigazione del rischio in tutto il territorio regionale”.

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