Milano Cortina 2026, pista da bob – SIMICO: “saranno piantati oltre 10 mila nuovi alberi. Falsa la notizia di 2 mila arbusti tagliati”.

Terminate le operazioni di risanamento boschivo nell’area del Ronco a Cortina d’Ampezzo

SIMICO “Falsa la notizia di 2 mila arbusti tagliati. I larici secolari sono solo il 7% del totale rimosso che per metà era malato o danneggiato

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Foto Marco Dibona

Sono terminate nei giorni scorsi le operazioni di taglio e risanamento boschivo nell’area del Ronco a Cortina d’Ampezzo interessata dalla realizzazione dell’intervento ‘Riqualificazione della Pista Eugenio Monti a Cortina d’Ampezzo (BL), Lotto 2 – Cortina Sliding Centre’, opera connessa allo svolgimento delle gare dei Giochi Olimpici e Paralimpici invernali Milano Cortina 2026 per le discipline sportive di bob, skeleton e slittino.

   SIMICO, Società Infrastrutture Milano Cortina 2026, al fine di una completa e corretta informazione, ricorda che la rimodulazione del precedente progetto del Cortina Sliding Centre in favore di un nuovo ‘Cortina Light’ ha comportato l’eliminazione di alcune superfici che ricadevano sull’area soggetta a vincolo boschivo, rendendolo dal punto di vista percettivo più leggero, integrato e meno impattante rispetto al contesto. Questa scelta progettuale ha consentito, di fatto, una significativa diminuzione della superficie boscata interessata dai cantieri stimata in fase di progettazione esecutiva, portandola così da 24.291mq a 19.980mq, risparmiando 4.311mq di superficie boscata con una conseguente riduzione del numero degli alberi da tagliare: si stima infatti che il passaggio al progetto ‘light’ abbia anche consentito di evitare il taglio di oltre 200 alberi. Operazione, peraltro, autorizzata con parere della Regione del Veneto – Unità Organizzativa Servizi Forestali di Belluno.

   In aggiunta si specifica che SIMICO ha condotto un puntuale rilevamento di alberature attraverso una mappatura dettagliata (posizione geografica, dimensioni, età e stato di consistenza) di tutti gli alberi presenti nell’area. Il rilievo è stato effettuato mappando con GPS e attribuendo un codice numerico a tutti gli alberi con diametro maggiore a 10 cm. Dai dati reali emerge che, degli alberi sottoposti al taglio, 560 sono larici chesi trovano all’interno dell’area boscata vincolata e per la quale è stata autorizzata la riduzione forestale. A questi si aggiungono circa duecentosessanta arbusti di varia natura, specie, dimensione e stato di consistenza (piccole unità tra abeti, cespugli e altre essenze). SIMICO precisa che per ciascuno albero tagliato ne saranno piantati 12: questo porterà entro il 2026 alla piantumazione di oltre 10 mila nuove piante. Si ricorda, poi, che il taglio complessivo degli alberi, è in linea con i numeri contenuti nel Piano di riassetto forestale approvato negli anni scorsi e che riguarda il territorio del Comune di Cortina d’Ampezzo: nel Piano sono stati previsti nel periodo 2009-2020 prelievi di alberi pari a 8210 mc (ben oltre, dunque, l’entità dei tagli realizzati per lo Sliding Centre).

Video Marco Dibona

   Pertanto, alla luce di quanto sopra illustrato, SIMICO sottolinea che a seguito di inesattezze emerse in queste ultime ore nell’area del nuovo Sliding Centre – come è facilmente verificabile – non sono stati abbattuti due mila alberi: si tratta di una notizia totalmente falsa. Così come non corrispondono a verità tutte le comunicazioni riferite al taglio di centinaia di larici secolari: dei circa 500 larici tagliati è risultato che solo il 7% ha un’età vicino a cento anni. Inoltre, è stato accertato che circa la metà (50%) degli alberi tagliati era malato o danneggiato, e dunque sarebbe stato in ogni caso rimosso per ragioni di sicurezza.

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