L’assessore Marcato incontra Terna e i Sindaci perla presentazione dell’intervento “Razionalizzazione e sviluppo della Rete di Trasmissione Nazionale nella Media valle del Piave”. Audio

Le principali modifiche apportate al progetto originario riguardano tre varianti.

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Si è tenuta oggi, convocata dall’assessore allo sviluppo economico ed energia Roberto Marcato e nell’ambito della progettazione partecipata prevista dal protocollo d’intesa tra la Regione del Veneto e Terna S.p.a., una riunione nel corso della quale Terna ha presentato alla Regione del Veneto, alla Provincia di Belluno e ai Comuni di Belluno, Ponte nelle Alpi, Soverzene, Longarone, Ospitale di Cadore e Perarolo di Cadore il progetto aggiornato dell’opera “Razionalizzazione e sviluppo della Rete di Trasmissione Nazionale nella Media valle del Piave”, avviato nel 2011 e per il quale, a seguito dell’esito favorevole delle valutazioni ambientali e delle conseguenti varianti, è previsto l’imminente riavvio dell’iter autorizzativo presso il Ministero dell’Ambiente e Sicurezza Energetica (MASE). Ha partecipato alla riunione anche l’assessore regionale all’ambiente Gianpaolo Bottacin oltre a dirigenti e tecnici di Regione del Veneto.

“Questo progetto è la sintesi di esigenze tecniche e amministrative – ha sottolineato Marcato – e il rappresenta il frutto di varie interlocuzioni con il territorio e il risultato di un lavoro di confronto, messo in campo per individuare le soluzioni migliori nel rispetto dei territori e delle esigenze di sicurezza della rete elettrica. Oggi Terna ci presenta il progetto e poi starà ai sindaci del territorio presentare eventuali osservazioni in sede di Conferenza dei Servizi ministeriale”.

Le principali modifiche apportate al progetto originario riguardano tre varianti e nello specifico: 1. Una variante in comune di Perarolo (Val Montina) della linea 220 kV Polpet-Lienz tra i sostegni numero 122 e 125 per allontanarla da una casera;

2 – Una variante a cavallo tra i comuni di Ospitale e Longarone per mantenere tra i sostegni numero 145 e 150 la linea 220 kV Polpet-Lienz sulla destra idrografica del Piave;

3- L’attraversamento del fiume Piave delle linee 220 kV Polpet-Vellai e Polpet-Scorzè in unico corridoio in cavo interrato.

La “Razionalizzazione e sviluppo della Rete di Trasmissione Nazionale nella Media valle del Piave” nasce per consentire il pieno sfruttamento della produzione idroelettrica attraverso la realizzazione di una sezione 220 kV presso l’attuale stazione 132 kV di Polpet, opportunamente raccordata alla rete 220 kV e 132 kV. Gli interventi consentono di migliorare l’affidabilità e la qualità del servizio, creando un nodo robusto di rete che, incrementando la resilienza di alimentazione della rete 132 kV, garantisce una risposta ad eventi climatici estremi.

L’intervento prevede una demolizione delle attuali linee aeree per circa 100 km che saranno sostituite da 25,5 km di cavo interrato e 71 km di linee in aereo, consentendo di eliminare l’interferenza con l’Aeroporto di Belluno, garantendo l’attraversamento in cavo interrato negli abitati di Polpet e Ponte nelle Alpi, oltre che del fiume Piave.

Fonte Regione Veneto

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