Pieve di Cadore: inizia l’ asfaltatura del parcheggio al bivio per Nebbiù.

“La prossima settimana verrà asfaltato il parcheggio provvisorio nei pressi del bivio per Nebbiù – dice la sindaca Sindi Manushi – allestito in emergenza dopo che la precedente Amministrazione comunale, concedendo all’impresa la contigua area di sosta della capacità di una cinquantina di auto , aveva creato non pochi problemi per i numerosi fruitori.”


“Si inizierà lunedì con la pulizia generale dopodiché tutta l’area sarà asfaltata e dotata di segnaletica orizzontale. – continua Manushi – contiamo di recuperare oltre venti posti auto.
L*operazione, è stata preceduta dalla recente eliminazione del pericolo costituito da travi ed assi del tetto crollato dell’ex casello ferroviario, ora recintato a debita distanza per ragioni di sicurezza.
Proseguono il dialogo e la collaborazione con ANAS per individuare ulteriori spazi da
adibire a parcheggio.
Inoltre, anche la ciclabile sarà a breve interessata dalle opere di realizzazione di un percorso alternativo atto ad evitare interferenze con il cantiere della galleria e quindi pericoli per pedoni e ciclisti.
Ho voluto dedicare la massima attenzione già dai primi giorni successivi all’insediamento per tutte le questioni relative a quell’ area.
E’ molto utilizzata dai cittadini e dai turisti, anche per la presenza in loco di varie attività commerciali e produttive oltre che della pista ciclabile sempre più apprezzata e frequentata.


Si presentava come pessimo biglietto da visita, fortemente disordinata e degradata, cerchiamo ora di riqualificarla e riordinarla in un momento particolarmente complesso per la presenza dell’impresa che ha in appalto la galleria e le opere complementari alla variante stradale.
Stiamo anche lavorando tenacemente per trovare spazio per un numero di parcheggi sufficiente per dare risposta a quanti si servivano di quelli sottratti dal cantiere e, possibilmente, cercheremo di aumentare la disponibilità per l’inevitabile aumento del bisogno di spazi per la presenza delle maestranze e dei tecnici dell’impresa.
In tutto questo, l’ex casello, da decenni in stato di abbandono, diventa oggetto di discussione interna all’Amministrazione per comprendere quelle che saranno le azioni da compiere in un prossimo futuro.
Sarà presto contattata ufficialmente la Soprintendenza di Venezia, considerato che l’edificio è vincolato, per capire quali saranno i margini di intervento e le azioni più opportune per addivenire ad una soluzione definitiva, senza escludere nessuna possibilità.


Per la fine della prossima settimana, comunque, un grande passo avanti nel recupero della zona, meteo permettendo, sarà compiuto.
Confido – conclude il Sindaco Manushi – nella comprensione dei cittadini per gli inevitabili disagi nel corso di questi Iavori, in piena stagione turistica, ma di più, a poche settimane dal nostro insediamento, non potevamo fare.”

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