Variante Tai di Cadore : l’ Amministrazione comunale incontra il Presidente di ANAS.

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“Al termine della riunione che si è svolta a Pieve di Cadore nel corso della mattinata odierna – spiega il sindaco Sindi Manushi – ci tengo a ringraziare per la presenza e per la sensibilità dimostrata il Presidente di ANAS, Generale
Edoardo Valente, accompagnato dal Capo Compartimento di ANAS per il Veneto, ing. Ettore De La
Grennelais, oltre al responsabile per il cantiere della variante di Tai, ing. Federico Bizzi, dell’impresa
Vianini. È stata una occasione importante – continua il sindaco – per approfondire i dettagli dell’opera ed il crono programma previsto per i lavori che, a breve, entreranno nel vivo con l’allestimento di entrambi gli sbocchi della
galleria.
Ho potuto esprimere la preoccupazione per un cantiere che avrà necessariamente un forte
impatto sulla vivibilità delle aree interessate dai lavori ma anche per il centro di Tai che sarà
attraversato, per un lungo periodo, da numerosi camion.”
“Guardando però al futuro e ripercorrendo quanto esposto nella recente campagna elettorale,
ho potuto anticipare al Presidente ed al Capo Compartimento il lavoro che stiamo facendo come
Comune per addivenire, entro qualche mese, ad una proposta organica e dettagliata di come
vorremmo sviluppare e riordinare l’area che va dal confine con Valle al centro abitato di Tai.
Operazione che sarà il frutto di un lavoro di condivisione dell’Amministrazione comunale con
la popolazione, i commercianti, le attività ricettive e produttive, e che costituirà la base di confronto
con ANAS rispetto alle opere collaterali alla galleria e ad altre opportunità per quanti saranno
disponibili ad investire su una zona che diventerà strategica e che necessariamente dobbiamo
“legare” con l’abitato e le attività del centro.”
“Siamo consapevoli della necessità di essere celeri e tempestivi nell’elaborazione della
proposta – conclude Manushi – ed è per questo che abbiamo voluto incontrare i vertici di ANAS, senza lasciar passare troppo tempo dall’insediamento ed è il motivo per cui siamo già alacremente al lavoro sul programma
ipotizzato.”

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