Ventisette nuovi Carabinieri in provincia di Belluno. Audio

Accolti dal Comandante Provinciale entreranno in servizio da oggi in 17 Stazioni della provincia.

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“I Valori e Principi della Benemerita che avete studiato nelle Scuole dell’Arma, da oggi li porterete
tra la gente, col sorriso sulle labbra e la bandoliera a tracolla, pronti a servire ed aiutare le nostre
comunità e a garantire loro sicurezza” con queste parole il Colonnello Enrico Pigozzo,
Comandante Provinciale dei Carabinieri di Belluno, ha dato il benvenuto ai 27 Carabinieri neo
giunti in provincia. Si tratta di 27 giovanissimi militari, provenienti dalle Scuole Carabinieri di
Campobasso, Iglesias, Reggio Calabria, Roma, Taranto e Torino. Il più giovane ha 21 anni, il più
“anziano” 26, tra loro 5 donne. Hanno sguardo vivi, grande desiderio di mettersi al lavoro,
preparazione, forza di volontà e motivazione non mancano. Accolti questa mattina al Comando di
viale Europa, alla presenza dei loro Comandanti di Stazione, da oggi inizieranno il loro servizio,
rinforzando i dispositivi delle Stazioni Carabinieri di Belluno, Agordo, Alpago, Cencenighe,
Gosaldo, Longarone, Ponte nelle Alpi, Feltre, Arsiè, Mel, Quero Vas, Santa Giustina, Auronzo,
Arabba, Caprile Bellunese, Pieve di Cadore e San Vito di Cadore. Si tratta di una promessa
mantenuta perché, come ha sottolineato il Colonnello Pigozzo, “il Generale Spina, nostro
Comandante di Legione, aveva assicurato una sua attenzione particolare al nostro territorio, un
rinforzo concreto che oggi si materializza attraverso i giovani volti dei nostri colleghi”. E queste
unità andranno ad implementare i dispositivi di prevenzione generale sul territorio, garantendo un
maggior numero di servizi di controllo su tutta la provincia, con l’effetto di aumentare i livelli di
sicurezza generali. “Sono giovani motivati e preparati, pieni di entusiasmo e passione, che
sapranno interpretare al meglio il proprio ruolo. Sono certo che i risultati concreti del loro lavoro
non tarderanno ad arrivare. Sotto la guida dei loro Comandanti di Stazione e dei colleghi più
anziani, sapranno ben presto divenire un punto di riferimento per le comunità che sono loro
affidate”. Alcuni di loro hanno già un’esperienza nel mondo militare, provenienti dalle fila
dell’Esercito, altri sono entrati nei Carabinieri al termine degli studi alle scuole superiori. Per tutti
inizia oggi un percorso lungo ed entusiasmante che se ora li vede impegnati nelle Stazioni
dell’Arma, in futuro li porterà magari a operare in altre aree del territorio nazionale, magari in
reparti ad alta specializzazione nei diversi comparti di specialità dei Carabinieri. A tutti loro
l’augurio di buon lavoro del Comandante Provinciale e il monito a considerare sempre un privilegio
il servizio reso in favore delle comunità.

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