“Il cane in pediatria”: Tamu e Menta i nuovi amici dei piccoli degenti del San Martino.

 L’Ulss Dolomiti ha attivato, infatti, il progetto di Educazione Assistita con gli Animali (EAA) che prevede l’ingresso negli ambienti della pediatria di due cani Tamu, un Curly Coated Retriever e Menta, un Nova Scotia Duck Tolling Retriever, preparati in modo specifico per l’interazione con i bambini.   


Questa settimana, tra l’entusiasmo dei piccoli pazienti, il progetto ha preso il via con il primo incontro.
Si tratta di un percorso che si svilupperà nell’arco di quest’anno con degli incontri della durata di
un’ora e mezza con l’équipe specializzata IAA (Intervento Assistito con gli Animali): ad ogni
incontro, i due cani saranno a fianco del loro conduttore cinofilo, insieme alla psicologa
psicoterapeuta e alla veterinaria comportamentale, che accompagneranno i bambini a conoscere
il cane in modo graduale, insegnando loro come approcciarsi. Sono proposte, poi, via via delle
attività affinché ogni bambino, seguendo le indicazioni, possa interagire con l’animale e rendere la
relazione instaurata un’esperienza emotiva importante. Nel progetto sono coinvolti non solo i
bambini ricoverati, ma anche i bambini dell’istituto comprensivo 3 di Belluno.


Il progetto si pone l’obiettivo di regalare un momento emozionante e di spensieratezza ai bambini
che vivono un momento difficile come quello di un ricovero, favorendo i benefici derivanti
dall’interazione tra l’animale da compagnia e il bambino per facilitarne la ripresa e il benessere
psicologico e fisico. L’ingresso di piccoli animali in pediatria, infatti, è un’attività che stimola la
sfera emozionale di ciascuno e apre nuovi canali di comunicazione tra il piccolo paziente e il
medico grazie alla presenza dell’animale, rendendo l’ospedale un ambiente più aperto e
accogliente. Il coinvolgimento dei bambini dell’istituto comprensivo, infine, permette di rendere
partecipe anche il territorio della realtà della pediatria, promuovendo una diversa visione e
fruizione dell’ospedale.
L’Ulss Dolomiti ringrazia le associazioni Juventus Club Belluno e Abvs Visome e l’équipe IAA per
aver reso possibile questo progetto.