Controlli nel fine settimana, sei patenti ritirate e tre mezzi sequestrati.

Il Colonnello Pigozzo: ” “Qui non si tratta di contrastare il divertimento, la voglia di stare insieme e passare del tempo in allegria, ma di rendere chiaro un concetto piuttosto semplice: non ci si pone alla guida in stato di alterazione psicofisica.”

Continuano i servizi di controllo del territorio coordinati dal Comando Provinciale dei Carabinieri
di Belluno e finalizzati alla prevenzione di sinistri stradali. Nel fine settimana, nel comprensorio di
Cortina d’Ampezzo, oltre 15 pattuglie e oltre 30 militari sono stati impiegati, soprattutto in arco
notturno, per monitorare alcune delle principali arterie stradali e aree isolate del territorio.

Nel corso dei servizi sono state controllate oltre 70 persone e sottoposti ad accertamenti una trentina di
veicoli. Nel mirino del servizio la prevenzione generale sul territorio, attraverso l’impiego
coordinato di più pattuglie lungo gli assi della viabilità primaria e secondaria, andando ad estendere
la presenza dell’Arma anche in quelle aree talvolta isolate che possano essere prese di mira da
malintenzionati.

Sono stati molti i posti di controllo delle Stazioni Carabinieri nel corso dei quali, i
militari della Compagnia di Cortina, nei comuni di Cortina d’Ampezzo, San Vito di Cadore, Vigo
di Cadore e Santo Stefano di Cadore hanno alzato la paletta anche per verificare le condizioni di
guida dei conducenti.

Molte delle persone fermate sono state sottoposte all’alcoltest e alcune di queste sono state trovate con un tasso alcolemico elevato. Sei persone sono state deferite in stato di libertà per guida in stato di ebbrezza, una è stata riscontrata positiva alle sostanze stupefacenti.

I risultati del servizio, 6 patenti ritirate e 3 mezzi sottoposti a sequestro, dimostrano quanto sia
necessaria l’opera di prevenzione e controllo sullo specifico settore. “Qui non si tratta di
contrastare il divertimento, la voglia di stare insieme e passare del tempo in allegria, ma di rendere
chiaro un concetto piuttosto semplice: non ci si pone alla guida in stato di alterazione psicofisica.
L’assunzione di alcool o droghe non è compatibile con la conduzione di mezzi, e pone a serio
rischio l’incolumità di chi guida, perché non è reattivo di fronte a qualsivoglia evenienza,
dall’animale che attraversa la strada al ghiaccio lungo il percorso, ma mette in pericolo anche gli
altri utenti della strada o chi passeggia lungo le strade” ha detto il Colonnello Pigozzo. I servizi si
ripeteranno ancora, nelle prossime settimane, in diverse aree della provincia, perché la prevenzione
degli incidenti stradali passa anche attraverso i controlli, oltre le campagne di sensibilizzazione sul
tema.

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