Verso Milano Cortina 2026: la sicurezza nei cantieri.

Venerdì mattina, a Sedico, si è svolto un Convegno organizzato dal servizio S.P.I.S.A.L. dell’Azienda
U.L.S.S. n.1 Dolomiti in collaborazione con la Cassa Edile di Belluno e il Centro per la Formazione e
Sicurezza C.F.S. di Sedico (BL) dal titolo: “la sicurezza nella grandi opere in preparazione di Milano
Cortina”.


L’incontro aveva l’obiettivo di fornire alle aziende e ai Coordinatori per la Sicurezza coinvolti nei
cantieri delle Grandi Opere in vista delle Olimpiadi, informazioni in merito ad alcuni aspetti
organizzativi essenziali e alle criticità legate alla salute e sicurezza sul lavoro. La costruzione di
grandi opere infrastrutturali e stradali interessa in maniera particolare negli ultimi anni il territorio
della Provincia di Belluno, principalmente in relazione ai Campionati mondiali di sci alpino Cortina
2021 alle Olimpiadi Milano-Cortina che si terranno nel 2026. La realizzazione di opere così
complesse comporta un grande impegno di natura organizzativa, tecnica ed ingegneristica,
accompagnato anche dalle difficoltà intrinseche alle caratteristiche del territorio montano.
Il convegno ha rappresentato un momento formativo e di confronto utile tra imprese, consulenti
ed enti di vigilanza al fine di lavorare insieme per costruire la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Hanno partecipato circa 85 persone (rappresentanti di imprese edili, rappresentanti sindacali,
figure per la sicurezza in cantiere (Coordinatori per la Sicurezza) quali Geometri, ingegneri,
architetti, periti edili, ecc…) e il vice prefetto Alessandro Sallusto. Ad aprire i lavori il direttore del
Dipartimento di prevenzione Sandro Cinquetti e il direttore dello Spisal Gianfranco Albertin.

È stata dedicata una presentazione all’attività di vigilanza svolta dal servizio SPISAL in relazione
cantieri delle Grandi Opere in vista delle Olimpiadi 2026, ponendo particolare attenzione su:

  • Attività di vigilanza dello SPISAL basata su: Settimanale cantieri attivi della Prefettura, Notifiche
    preliminari art. 99 D.Lgs.81/2008, Vigilanza programmata nel territorio, Esposto/segnalazione,
    Infortuni sul lavoro;
  • La distribuzione dei cantieri sul territorio e come viene effettuato un controllo da parte degli
    Ispettori dello SPISAL;
  • In base ai Settimanali di cantieri arrivati dalla Prefettura, abbiamo ricevuto notizia di 59 cantieri
    relativi al piano della Legalità dal 2019 fino ad ottobre 2022. Nello stesso periodo, sono stati
    ispezionati dal Servizio SPISAL 29 “cantieri della legalità” (circa il 50%) con il riscontro di alcune
    irregolarità.
  • Le violazioni riguardavano principalmente l’inadeguatezza delle opere provvisionali, la logistica di
    cantiere (recinzione e barriere, servizi igienici, spogliatoi, viabilità di cantiere), la sicurezza delle
    macchine/attrezzature e la sorveglianza da parte delle figure della sicurezza del cantiere (CSE).
  • Tra il 2019 e ottobre 2022 è stata svolta attività di indagine su n. 9 infortuni sul lavoro accaduti in
    questa tipologia di cantiere, nessuno mortale ma tutti con prognosi superiore a 40 giorni (ipotesi
    di lesioni personali colpose). Sono state presentate delle schede relative ad ogni singolo infortunio
    con spiegazione della dinamica, delle indagini eseguite e considerazioni su come tali eventi si
    potevano evitare.
    La preparazione al grande evento che aspetta la nostra provincia passa anche dalla formazione
    degli addetti ai lavori.

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