Belluno: in vigore da domani le nuove ordinanze anti smog. Audio

“Sono senza dubbio due ordinanze importanti – commenta l’assessore
all’ambiente Lorenza De Kunovich – ma siamo costretti ad applicarle
senza poter prevedere ulteriori deroghe, che in questo momento di
particolare difficoltà risulterebbero assolutamente utili. “

Le parole dell’assessore all’ambiente Lorenza De Kunovich


Entrano in vigore da domani, sabato 1 ottobre, le due nuove ordinanze
comunali “antismog” (N.358 “Misure di limitazione della circolazione
stradale per il contenimento dell’inquinamento atmosferico nel periodo
dal giorno 1 ottobre 2022 al giorno 30 aprile 2023 e N.359 “Misure di
limitazione dell’esercizio degli impianti termici, compresi quelli alimentati
a biomassa legnosa, nonché prescrizioni per le combustioni all’aperto ai
fini del contenimento dell’inquinamento atmosferico, nel periodo dal 1
ottobre 2022 al 30 aprile 2023”), in rispetto dell’accordo tra Ministero
dell’Ambiente e le regioni del bacino padano, relative al traffico veicolare,
all’esercizio degli impianti termici, compresi quelli alimentati a biomassa
legnosa, e alle combustioni all’aperto
Entrambe resteranno in vigore fino al 30 aprile 2023.

“Sono senza dubbio due ordinanze importanti – commenta l’assessore
all’ambiente Lorenza De Kunovich -, ma siamo costretti ad applicarle
senza poter prevedere ulteriori deroghe, che in questo momento di
particolare difficoltà risulterebbero assolutamente utili. In tal senso come
Comune, in sede di CIS, abbiamo totalmente condiviso l’iniziativa già da
tempo avanzata dall’assessore regionale all’ambiente Gianpaolo
Bottacin di chiedere al Ministero della Transizione Ecologica espresse
deroghe, vista la contingenza attuale”.

Traffico veicolare


Le limitazioni con livello di “allerta verde” – equivalente a “nessuna
allerta” – riguardano i veicoli Euro 0 e 1 a benzina, quelli diesel ma fino
ad Euro 4 e motocicli e ciclomotori Euro 1.
Il livello di allerta 1 – colore arancio – si attiva quando vengono misurati
e/o previsti almeno 4 giorni consecutivi di superamento del valore limite
giornaliero per il PM10, sulla base delle verifiche effettuate dall’Arpav, e
prevede il blocco anche dei veicoli a benzina M1, M2, M3 e N1, N2, N3 a
benzina Euro 2, dei veicoli a diesel M1, M2 e M3 fino a Euro 5 diesel,
degli autoveicoli N1, N2, N3 a diesel fino a Euro 4 e dei motoveicoli fino
a Euro 2.
Il livello di allerta 2 – colore rosso – si attiva quando vengono misurati e/o
previsti almeno 10 giorni consecutivi di superamento del valore limite
giornaliero per il PM10, sempre sulla base della verifica Arpav, che porta
allo stop tra le 8.30 e le 12.30 anche per i veicoli commerciali Euro 5
diesel.
Le limitazioni per l’allerta verde sono in vigore dal lunedì al venerdì dalle
8.30 alle 18.30, esclusi i giorni festivi infrasettimanali, mentre in caso di
allerta arancio e rosso sono estese con identico orario anche al sabato e
alla domenica.
Invariata la zona interessata dall’ordinanza, così come i “corridoi di libera
circolazione” che consentiranno agli automobilisti del capoluogo e da
fuori comune di attraversare la città e di raggiungere i parcheggi pubblici
o la stazione ferroviaria senza infrangere i divieti. Qui il link per la
planimetria:

https://carto.belluno.nuvolagis.it/carto/lite#ordinanzaSmog.

Deroghe

Sono previste diverse deroghe per tipo di veicolo, di utilizzatore, per
scopo del viaggio e per diversi altri aspetti.
Confermate quelle “tradizionali”, come quelle per i veicoli che effettuano
il car pooling per il trasporto di bambini e ragazzi agli istituti scolastici
(dagli asili nido alla scuola secondaria di primo grado) mezz’ora prima e
dopo gli orari di inizio e fine lezione, o quella per i veicoli di potenza pari
o inferiore agli 80 kW condotti da persone con almeno 70 anni o per le
famiglie a basso reddito (in questi ultimi due casi deroghe possibili solo
con allerta verde), o quella per i veicoli che effettuano il car pooling,
ovvero trasportano almeno 3 persone a bordo se omologate a quattro o
più posti oppure con almeno 2 persone a bordo se omologate a 2 posti.


Fuochi e stufe


Confermate anche le limitazioni per stufe e impianti termici e per
l’accensione di fuochi all’aperto.
Con allerta verde, scatta il divieto di combustione all’aperto di materiale
vegetale che resterà in vigore per tutto il periodo di validità dell’ordinanza
e sarà inoltre vietato l’utilizzo di stufe con classe di prestazione inferiore
alle 3 stelle.
In caso di allerta arancio, potranno essere utilizzate stufe con classe di
prestazione non inferiore alle 4 stelle e scatterà anche il divieto per falò,
barbecue e fuochi d’artificio; saranno possibili deroghe – ad esempio per
falò tradizionali e i fuochi di Capodanno – solo dietro preventiva
comunicazione al Sindaco.
Con l’allerta rossa, ferme restando le precedenti prescrizioni, non
saranno possibili deroghe a falò e fuochi d’artificio.

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