Distacco dal monte Pelmo, non risultano persone coinvolte.

Squadre del Soccorso alpino e Vigili del Fuoco stanno intervenendo sul monte Pelmo per un grosso distacco detritico avvenuto questa mattina dopo le 7. Non risultano persone coinvolte.

FOTO RIFUGIO CITTA’ DI FIUME dalla pagina Facebook “Rifugio Città di Fiume

Tutti gli escursionisti che si trovano nei rifugi “Citta di Fiume” e “Staulanza” dovevano ancora partire per le varie escursioni e non risultano denunce di dispersi .

I soccorritori stanno intervenendo tra passo il passo Staulanza e la forcella di Val d’Arcia ed è in arrivo l’elicottero Drago 149 del reparto Volo di Venezia dei Vigili del Fuoco per una ricognizione in quota.

Notizia in aggiornamento

Ore 11 – Stanno rientrando le squadre del Soccorso alpino della Val Fiorentina e del distaccamento di Selva di Cadore dei Vigili del fuoco volontari, salite per un primo sopralluogo sotto il Monte Pelmo, dalla cui parete nord questa mattina poco prima delle 8 è avvenuto un crollo, ripreso da molte persone già in cammino nelle vicinanze e dal Rifugio Città di Fiume, proprio di fronte. Dalle prime valutazioni il distacco è avvenuto dallo stesso punto in cui, il 31 agosto del 2011, si originò il grande crollo che costò la vita ad Alberto Bonafede e Aldo Giustina, i due soccorritori impegnati in un intervento sulla via Simon Rossi. Il materiale roccioso, che ha sollevato una grande nuvola di polvere, è arrivato sul ghiaione sottostante senza interessare il sentiero e senza coinvolgere persone di passaggio, mentre continuano le scariche.

Il ricordo di Alberto e Aldo scomparsi nel 2011

E’ ancora vivo il ricordo della tragedia del 2011 quando due soccorritori del SoccorsonAlpino di san Vito di Cadore persero la vita in un’operazione di salvataggio di alcuni alpinisti.

Alberto Bonafede, 43 anni, e Aldo Giustina, 42 anni, entrambi di San Vito di Cadore, precipitaronpo all’alba del 31 agosto del 2011 investiti da una frana di sassi.

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