Messaggi di cordoglio giungono da tutto il mondo politico regionale a partire dal Governatore veneto. “Altri due angeli della montagna hanno dato la vita nel tentativo di salvarla a persone in difficoltà. Li onoriamo con il dolore, il ricordo, la riconoscenza. Allefamiglie di Alberto e Aldo vanno il profondo cordoglio ed i sentimenti di umana vicinanza di tutti i veneti e miei personali”. Con queste parole il presidente della Regione Luca Zaia accoglie la tragica notizia della morte di Alberto Bonafede a Aldo Giustina, “Due volontari – aggiunge Zaia – che per tanto tempo hanno donato il loro impegno e la loro fatica, sino ad arrivare all’estremo sacrificio di oggi, alto esempio dello spirito che anima tutto lo straordinario mondo del volontariato veneto”. “In questo momento non ci sono parole per ricordarli e onorarli – conclude Zaia – c’è però in tutti noi la certezza che il loro sacrificio non verrà dimenticato, come non saranno dimenticate le loro famiglie”.
il vicepresidente del Consiglio regionale del Veneto, Matteo Toscani si dice “
profondamente addolorato per la morte dei due volontari del Soccorso Alpino, deceduti
mentre stavano portando aiuto a due alpinisti rimasti feriti sul monte Pelmo”. “In questi
momenti di grande dolore esprimo la mia vicinanza e quella dell’intero consiglio regionale
alle famiglie delle vittime e all’intero Soccorso Alpino, al quale mi sento particolarmente
legato”. “Per la nostra comunità – conclude – è un’altra tristissima giornata”.
Esprime cordoglio il capogruppo del Pdl in Consiglio regionale Dario Bond :
“Poco più di una settimana fa eravamo a Rio Gere per ricordare la tragedia di Falco e i
quattro angeli caduti in servizio il 22 agosto del 2009, oggi quella ferita si riapre. Ed è una
ferita lancinante e dolorosa”. “Di fronte a una tragedia di queste dimensioni non ci sono
parole. Posso solo esprimere il mio profondo cordoglio alle famiglie delle vittime e al
Soccorso Alpino e allo stesso tempo una gratitudine immensa nei confronti chi rischia la
propria vita per salvare quella degli altri. Una generosità estrema che la gente di montagna
ben conosce”.
Anche Il deputato della Lega Nord, Franco Gidoni, esprime profondo
cordoglio ricordando la sciagura di Rio Gere : “dopo quella di Falco –
afferma il parlamentare bellunese – un’altra tragedia colpisce il Soccorso
Alpino e tutta la nostra comunità. Il mio pensiero va in particolare ai
familiari delle due vittime e agli altri volontari del CNSAS. I nomi di
Alberto e di Aldo si aggiungono alla lista di coloro che hanno sacrificato
la propria vita per aiutare gli altri, e di questo nessuno potrà mai
ripagarli”.
Infine Il consigliere regionale bellunese del Partito Democratico Sergio Reolon che oltre
alle condoglianze invita ad una riflessione :”E’ veramente straziante – afferma – la morte
di due generose persone che hanno sacrificato la propria nel tentativo di salvare altre vite
umane. Alle loro famiglie il cordoglio di tutti i bellunesi e di tutti coloro che amano la
montagna”. “Questo incidente – conclude Reolon – per quanto dovuto a cause imponderabili
deve essere occasione per un’attenta riflessione sulla sicurezza in montagna “.
Intanto gli organizzatori della manifestazione Transpelmo, in calendario il prossimo 4
settembre, hanno deciso di sospendere per questo anno la gara sia per rispetto, che per la
sicurezza dei partecipanti, Tutti gli iscritti potranno trovare ulteriori informazioni sul sito
www.transpelmo.it.