La scomparsa di Del Vecchio: il cordoglio del mondo politico, industriale e sindacale.

“Amo ripetere spesso che solo i pessimisti non fanno fortuna. Penso che il cavalier Del Vecchio sia stato la dimostrazione vivente di questo modo di dire; un uomo che con la sua determinazione e la sua visione del lavoro, dal nulla si è attestato nella classifica degli imprenditori di maggior successo in tutto il mondo. Desidero ricordarlo come uno degli artefici della riscossa della nostra terra, in particolare del riscatto economico delle nostre montagne. Il Veneto gli deve molto”.
Così il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, tra i primi ad esprimere il cordoglio per la scomparsa di Leonardo Del Vecchio.

Per l ‘ assessore all’ambiante Giampaolo Bottacin: “Un esempio di imprenditoria per tutti. Un riferimento mondiale. Ha dimostrato che dal nulla si può costruire un impero. E lo ha fatto facendo crescere la sua impresa
insieme al territorio. Ha dimostrato che se un’impresa cresce con il territorio, il territorio cresce con l’impresa. Se ne va un grande imprenditore che ha incarnato il fare impresa insieme a tutti i suoi collaboratori. Una gravissima perdita per il territorio bellunese e veneto”.

Cordoglio dal mondo sindacale :

L’assemblea dei delegati e dei candidati di FEMCA CISL alla RSU Luxottica di Agordo, Sedico e Cencenighe, unitamente ai delegati FEMCA CISL di Luxottica Pederobba esprime costernazione e dolore per la scomparsa del Cav. Leonardo Del Vecchio.A Lui dobbiamo la straordinaria crescita della nostra Azienda, l’occupazione di migliaia di persone e un’attenzione costante al territorio e alla vita dei “suoi” collaboratori.Nelle prossime ore, di intesa con le altre Rappresentanze Sindacali aziendali e territoriali troveremo il modo migliore per dare espressione ai sentimenti di commozione e sconforto di tutti i lavoratori di Luxottica.

Il pensiero del deputato Dario Bond. “Per decenni Luxottica è stata un modello di sviluppo e di fare impresa. E Leonardo Del Vecchio ha costituito un esempio di imprenditore illuminato. Mancherà al Bellunese, mancherà soprattutto all’Italia”. È quanto afferma il deputato Dario Bond, nell’esprimere il cordoglio per la scomparsa di Leonardo Del Vecchio, fondatore di Luxottica. Per dario Bond: “L’ultimo grande esempio l’ha dato con la disponibilità a salvare la Ceramica Dolomite, altro esempio di capacità imprenditoriale del territorio bellunese e del modello veneto. La sua idea di industria, che ha sempre contemperato la produttività dei siti produttivi con la qualità di vita lavorativa dei dipendenti, ha rappresentato un paradigma che veniva dalla tradizione di Olivetti e Mattei. E che non va assolutamente disperso”.

Le parole di Roger De Menech: «Addio a una delle persone che hanno contribuito a far uscire il Bellunese, il Veneto e l’Italia dalla miseria. Leonardo De Vecchio ha rappresentato fino a incarnarlo il sogno del boom economico. Abilissimo nello sviluppo fino a dimensioni globali di Luxottica, da Agordo ha conquistato il mondo senza mai lasciare indietro nessuno. È stato Leonardo Del Vecchio a introdurre, tra i primi in Europa, il welfare aziendale negli anni Ottanta. Un modello che poi avrebbe fatto scuola e si sarebbe sviluppato e diffuso nei decenni successivi. L’intera comunità bellunese piange oggi un suo figlio adottivo stimato, rispettato e amatissimo». Lo affermano il deputato Roger De Menech e la segretaria provinciale del Partito emocratico, Monica Lotto.

Secondo il presidente della Provinci Padrin. «Leonardo Del Vecchio è stato uno degli imprenditori più lungimiranti d’Italia. La sua capacità di visione ha dato vita a un’impresa che per Belluno ha significato lavoro e welfare, oltre a export e business, garantendo quello sviluppo economico e sociale che solo i grandi personaggi sanno creare. Un’eredità non facile, ma che tutti, nessuno escluso, dobbiamo raccogliere e portare avanti».

“Siamo rimasti tutti orfani. Il Bellunese, il Veneto, l’Italia oggi perdono il numero uno; un uomo, un imprenditore, un visionario che ha fatto sempre la differenza in ogni ambito. Senza di lui, la storia di questo territorio sarebbe stata un’altra. Personalmente sono commossa e costernata. Spero che il suo esempio possa rimanere il motore di questa nostra comunità”. A dirlo, appresa la notizia della morte di Leonardo Del Vecchio, è Lorraine Berton, presidente di Confindustria Belluno Dolomiti.

Per approfondire

Da https://www.wallstreetitalia.com/:

Nel 2016 un accordo ha stabilito che in caso di morte, il 25% detenuto dall’industriale passasse all’ultima moglie Nicoletta Zampillo mentre sono dello scorso anno alcune importanti modifiche statutarie che avrebbero dovuto favorire la successione. In particolare lo stesso Del Vecchio avrebbe potuto indicare il suo successore anche esterno alla compagnia. “In assenza di tale designazione” il nuovo statuto prevede poi che Del Vecchio sia sostituito “dal più alto in grado” dei tre osservatori previsti dallo statuto, oppure, “in assenza di tale osservatore, dalla persona che sarà designata con delibera dell’assemblea generale degli azionisti con la maggioranza dell’88%”, ossia sostanzialmente all’unanimità.

EssilorLuxottica in una nota ha espresso ” le più sentite condoglianze alla famiglia e a tutta la comunità di dipendenti nel mondo per questa enorme perdita” e reso noto che il consiglio si riunirà per determinare i prossimi passi.

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