A Belluno la Festa per il 208° anno di fondazione dell’Arma dei Carabinieri – Audio

Dopo due anni è tornata in presenza la festa per il compleanno dell’Arma dei Carabinieri nel suo 208° anno di fondazione.

Servizio Giornale radio

La cerimonia si è svolta questa mattina, presso la sede del Comando Provinciale Carabinieri di Belluno alla presenza del Ministro per i rapporti con il parlamento, On. Federico D’ Inca’ e delle altre Autorità provinciali

Una breve ma sentita cerimonia, con il reparto in armi, costituito da militari in servizio presso le varie strutture del Comando Provinciale, a cui si sonno aggiunti i Carabinieri Forestali, i rocciatori e gli sciatori che si è schierato in piazza d’armi per rendere onore a i gonfaloni decorati del Comune e della Provincia di Belluno.

Nel corso della cerimonia è stata data lettura del messaggio del Presidente della Repubblica, Dott. Sergio Mattarella, e dell’Ordine del Giorno stilato dal Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Gen. C.A. Teo Luzi.

Il Comandante Provinciale, Col. Francesco Rastelli

e’ stata poi la volta degli interventi del Comandante Provinciale, Col. Francesco Rastelli (che riportiamo in chiusura di articolo) e del Ministro D’Inca’.

Il Col. Rastelli al termine della cerimonia per Radio Club 103

Sono stati consegnati dei riconoscimenti ai militari che si sono distinti:

Al Carabiniere Martina Pigliapoco, riuscita con un suo intervento tempestivo ad evitare il suicidio di una giovane donna:

La motivazione
Martina Pigliapoco ai nostri microfoni

Al Comandante della Compagnia Carabinieri di Cortina d’Ampezzo, Magg. Stefano Biasone

Motivazione

Al V.Brig. Cristian Zanette e al Cr.Sc. Nicolò Perin

Motivazione

Particolarmente significativa la presenza di una nutrita rappresentanza dell’Associazione Nazionale Carabinieri.

Le più importanti operazioni del 2021


NUMERO CONTROLLI REGISTRATI IN BANCA DATI EFFETTUATI DURANTE 1 SERVIZI 2021
CONTROLLI (EFFETTUATI MEDIANTE “COPE”)TOTALE CONTROLLISOGGETTIVEICOLIDOCUMENTI





REATI PERSEGUITI
OMICIDI0
TENTATI OMICIDI0
RAPINE9
ESTORSIONI17
INCENDI DOLOSI1
FURTI918
TRUFFE E FRODI INFORMATICHE1249
ALTRI DELITTI1399
TOTALE DELITTI3620
DELITTI CON PRESUNTI AUTORI NOTI1381
SOGGETTI ARRESTATI63
SOGGETTI DENUNCIATI1570
DELITTI CONNESSI AL CD. “CODICE ROSSO”2021
ATTI PERSECUTORI
25
MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA
70
VIOLENZE SESSUALI
23
MISURE CAUTELARI Dl DIVIETO Dl AVVICINAMENTO Al LUOGHI FREQUENTATI DALLA PARTE OFFESA
4
MISURE CAUTELARI Dl ALLONTANAMENTO DALLA CASA FAMILIARE
3
DEFERIMENTI IN STATO Dl LIBERTÀ
28

L’intervento del Comandante provinciale:

Signor Ministro, Signor Prefetto, Autorità civili, militari e religiose, rappresentanti delle Istituzioni, e Arma in congedo, gentili Signore e Signori, a tutti voi porgo a nome dei Carabinieri della provincia di Belluno il mio saluto ed un segno di gratitudine per aver voluto onorare con la vostra presenza la giornata odierna in cui ricorre il 208 0 anniversario della Istituzione dell’Arma dei Carabinieri. Un particolare ringraziamento:

all’On. Federico D’Inca’, Ministro per i rapporti con il Parlamento, che con la sua presenza, qualifica ancor più questo momento; al Signor Prefetto dott. Mariano Savastano che interpretando con non comune sensibilità istituzionale il proprio ruolo sublima nel coordinamento tutti gli sforzi per mantenere e migliorare gli elevati standard di vivibilità di questa provincia, a partire dalla sicurezza; all’Autorità Giudiziaria, per l’indirizzo quotidiano nel delicato settore di competenza; al Questore, e ai vertici delle altre Forze di Polizia e per concorrere in maniera sinergica al raggiungimento di obiettivi comuni; non per ultimo agli Amministratori locali tutti, per la vicinanza dimostrata in ogni circostanza.

Non dimentico le Benemerite e i membri dell’Associazione Carabinieri in Congedo a cui rivolgo un caloroso e personale saluto poiché vedo in loro il filo immaginario che ci deve legare saldamente ai valori del 1814.

Infine ringrazio le famiglie di tutti i Carabinieri con i quali condividiamo i disagi di una professione impegnativa.

Un pensiero doveroso e profondamente sentito va anche a tutti i colleghi che hanno perso la vita nell’adempimento del dovere e a tutti coloro che sono stati feriti in servizio; non dimeno a tutti coloro che combattono, ogni giorno, contro gravi malattie con coraggio e dignità.

È dal 2019 che noi Carabinieri non riusciamo a festeggiare il nostro “compleanno” come si conviene e come siamo abituati a fare, ma la pandemia, come ha inciso e modificato le abitudini di tutti, ha profondamente segnato anche la nostra Istituzione in termini di procedure operative e relazioni. L’Arma nasce “per la gente tra la gente”, cosa difficoltosa da attuare con l’incombenza del COVID-19. Per mantener fede al nostro mantra ci siamo dovuti adattare ad una nuova contingenza, riscrivere procedure e protocolli, rivedere le priorità, per continuare ad esserci.

E ci siamo!

Abbiamo contribuito in modo determinante a far rispettare le regole dello stato di emergenza che hanno forzatamente sovvertito le nostre abitudini di vita al fine di migliorare la prevenzione in attesa di una soluzione medica; ci siamo fatti carico di raggiungere le fasce più deboli ed isolate della nostra provincia, gli anziani, per portare anche a loro la possibilità di vaccinarsi; ci siamo spesi oltre le nostre normali possibilità per essere riferimento per tutti coloro che sono stati disorientati da questi due lunghi anni di pandemia.

Oggi sarebbe la giornata dei numeri e resoconti, delle pagelle e dei raffronti, ma ho deciso di non proporvi statistiche; mi limiterò a dire che il lavoro svolto è stato ricompensato per qualità e quantità dai risultati conseguiti; importanti operazioni di Polizia Giudiziaria e un adeguato controllo del territorio sono i migliori traguardi raggiunti nell’anno passato.

Mi limito solamente a ricordare due situazioni operative che ci hanno visto protagonisti:

particolarmente attenti alla tutela del territorio siamo riusciti a disarticolare un pericoloso sodalizio dedito al traffico illecito di rifiuti; operazione che ha visto collaborare in perfetta sinergia la componente

Territoriale e quella Forestale dell’Arma;

‘ la tutela delle fasce deboli, con l’attivazione del C.d. Codice rosso, ci ha impegnato in modo rilevante essendo sensibilmente aumentati i casi. In questo biennio, ahimè, le restrizioni di libertà personale dovute al COVID, in molti casi, hanno costretto a convivenza forzata vittime e carnefici.

Tra gli eventi di rilevo di questo ultimo biennio non si può sottacere il contributo che l’Arma ha fornito alla perfetta riuscita dei Mondiali di sci Alpino del 2021, che, ricordiamolo, è stato il primo evento sportivo internazionale in era Covid.

A questo punto, prima di concludere, è mio dovere, da orgoglioso Carabiniere, soffermarmi e sottolineare, come specialmente in una provincia con un’orografia particolare come questa, sia attuale il modello organizzativo dell’Arma, qui articolato su 25 Stazioni Carabinieri che costituiscono in ogni anfratto del territorio presidio di legalità e presenza dello Stato. Organizzazione che dal 2017 può anche contare sulle 14 Stazioni Carabinieri Forestali, 4 Stazioni Carabinieri Parco ed un Reparto Carabinieri Forestali per le Biodiversità ad esaltare ancor di più la capillare diffusione sul territorio.

Infine, un caloroso e sentito ringraziamento a tutti i miei collaboratori, di ogni grado, per il lavoro svolto, per l’umanità con cui l’hanno svolto, e soprattutto per il coraggio della quotidianità, che ogni mattina consente loro di indossare con dignità e disinvoltura un’uniforme carica di valori, ma che costituisce debito di lealtà, onestà e fedeltà di intenti in favore della cittadinanza tutta, perché è questo che ci si aspetta dai Carabinieri ed è questo che loro devono sempre garantire.

Viva l’Italia, viva i suoi Carabinieri.

Encomio, elogio e apprezzamneto, motivazioni complete:

ENCOMIO SOLENNE DEL COMANDANTE GENERALE DELL’ARMA DEI CARABINIERI SIGNOR GENERALE Dl CORPO D’ARMATA TEO LUZI AL CARABINIERE MARTINA PIGLIAPOCO EFFETTIVO ALLA STAZIONE CARABINIERI Dl SAN VITO Dl CADORE. – ADDETTO A STAZIONE DISTACCATA EVIDENZIANDO NON COMUNE SPIRITO D’INIZIATIVA E FERMA DETERMINAZIONE, NON ESITAVA A INTERVENIRE IN SOCCORSO Dl UNA DONNA CHE, DOPO AVER SCAVALCATO LA PROTEZIONE Dl UNA PASSERELLA PER ESCURSIONISTI SOSPESA A CIRCA 80 METRI Dl ALTEZZA, MINACCIAVA Dl TOGLIERSI LA VITA LANCIANDOSI NEL VUOTO. NELLA GRAVITA DELLA SITUAZIONE, CON STRAORDINARIO AUTOCONTROLLO, ECCEZIONALE SENSIBILITA’ E RARO EQUILIBRIO, INTRAPRENDEVA UNA PROLUNGATA ED EFFICACE OPERA Dl MEDIAZIONE, SINO A CONQUISTARE LA FIDUCIA DELLA DONNA, INDUCENDOLA A DESISTERE DAL COMPIERE L’INSANO GESTO. L’ENCOMIABILE CONDOTTA RISCUOTEVA IL PLAUSO DELLE AUTORITR E RACCOGLIEVA IL PIV VASTO CONSENSO DELL’OPINIONE PUBBLICA, CONTRIBUENDO AD ESALTARE IL PRESTIGIO DELL’ARMA DEI CARABINIERI.

ELOGIO DEL COMANDANTE DELLA LEGIONE CARABINIERI “VENETO” SIGNOR GENERALE Dl DIVISIONE FABRIZIO PARRULLI AL MAGGIORE STEFANO BIASONE COMANDANTE DELLA COMPAGNIA CARABINIERI Dl CORTINA D’AMPEZZO

“UFFICIALE DALLE ECCELLENTI QUALITA’ MORALI E Dl CARATTERE NONCHÉ PREGEVOLI DOTI MILITARI, HA SEMPRE SVOLTO QUALE COMANDANTE Dl COMPAGNIA TERRITORIALE TUTTI 1 COMPITI AFFIDATIGLI CON DEDIZIONE, ALTISSIMO SENSO DEL DOVERE E INESAURIBILE SPIRITO Dl SACRIFICIO. CON PARI PROFESSIONALITÀ E SLANCIO SI PRODIGAVA NELLE FASI ORGANIZZATIVE ED ESECUTIVE DEI SERVIZI Dl ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA IN PRIMARIA MANIFESTAZIONE SPORTIVA INTERNAZIONALE, CONCRETIZZANDO RISULTATI Dl ELEVATO PROFILO CHE HANNO RISCOSSO UNANIMI CONSENSI SIA DEI SUPERIORI GERARCHICI SIA Dl ALTRE AUTORITX, CONTRIBUENDO cosr AD ACCRESCERE IL PRESTIGIO DELL’ARMA DEI CARABINIERI.

CORTINA D’ AMPEZZO SETTEMBRE 2018 – FEBBRAIO 2021

PADOVA 19 MARZO 2021

APPREZZAMENTO DEL COMANDANTE DELLA LEGIONE CARABINIERI “VENETO” SIGNOR GENERALE Dl BRIGATA GIUSEPPE SPINA AL VICEBRIGADIERE CHRISTIAN ZANETTE E AL CARARABINIERE SCELTO NICOLO PERIN IN SERVIZIO PRESSO IL COMPRENSORIO SCIISTICO DELLA STAZIONE CARABINIERI Dl FALCADE.

ESPRIMO IL MIO APPREZZAMENTO PER L’INTERVENTO ESEGUITO IN SOCCORSO Dl UN UOMO COLTO DA MALORE IN LOCALITX SCIISTICA NEI PRESSI Dl UN IMPIANTO Dl RISALITA. LA TEMPESTIVITX DELL’AZIONE, CHE HA EVIDENZIANDO PRONTEZZA OPERATIVA E DETERMINAZIONE, HA PERMESSO Dl SCONGIURARE BEN PIV GRAVI CONSEGUENZE.

FALCADE, 20 FEBBRAIO 2022

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