Agrimont 2022: ultimi due giorni con gli allevatori, la riqualificazione rurale, i prodotti tipici con degustazione e l’apicoltura di montagna.


In primis Longarone Fiere Dolomiti ringrazia nuovamente per lo straordinario lavoro dei Vigili
del Fuoco, delle Forze dell’Ordine, della Protezione Civile, per l’intervento di tantissimi Operatori
e Volontari. Il fronte dell’incendio è sotto controllo e non ci sono problemi per la Fiera e per chi
ha in programma di visitarla.


Ultimi due giorni di Agrimont quindi, sabato 26 e domenica 27, con orario 9-19. Presenti 214
marchi aziendali, di cui 173 da 13 regioni italiane e 41 da 11 Paesi esteri. Per i prodotti, le
macchine e attrezzature per l’agricoltura e per tutto ciò che riguarda il mondo rurale montano
Agrimont si conferma come l’evento di riferimento, anche per la cura e manutenzione del
territorio e il suo sviluppo agrituristico.
Ad accompagnare questa spettacolare esposizione, continuano gli attesi appuntamenti di
approfondimento e formazione. Sabato, a partire dalle ore 10.30 presso l’Area Incontri – pad. C,
possiamo assistere alla presentazione ufficiale del nuovo protocollo di lavoro di ARAV per
l’Asciutta Selettiva, messo a disposizione di allevatori e veterinari, in risposta alla normativa
europea in vigore dal 28 gennaio. Coordinatore dei lavori sarà il Direttore di ARAV, Walter
Luchetta, e aprirà gli interventi Milo Veronese, Presidente Assemblea Allevatori Belluno. A seguire
la Prof.ssa Flaviana Gottardo del Dipartimento Medicina Veterinaria dell’Università di Padova che
presenterà i dati raccolti attraverso il Progetto “Lisato Piastrinico” e il tecnico specializzato ARAV,
il Dr. Raimondo Dal Prà il nuovo Protocollo di ARAV. Poi Giuseppe Mastrotto, dei Servizi
Informatici spiegherà l’utilizzo del software SI@LLEVA nella gestione dell’Asciutta Selettiva.
Chiuderà i lavori il Presidente ARAV, Floriano De Franceschi.


Mentre dalle ore 11 nel Centro Congressi, sarà presentata la pubblicazione “Il recupero dei
fabbricati rurali e le opportunità per la montagna veneta” che è stata preparata dagli uffici della
Regione Veneto per mostrare le possibilità che si offrono attualmente per la riqualificazione del
patrimonio edilizio montano, non solo in termini di politiche e strumenti di sostegno, ma anche
delle diverse forme d’uso che possono sostenere la valorizzazione di questi edifici. La
pubblicazione, che sarà distribuita nel corso dell’evento, presenta il quadro politico-normativo
per il recupero dell’edilizia montana nel territorio veneto, con approfondimenti dei responsabili
regionali su forme d’uso quali l’agriturismo, la fattoria sociale, la fattoria didattica, la zootecnia,
e gli strumenti di sostegno economico per la riqualificazione degli edifici. Il volume è stato

realizzato dalla Direzione regionale Pianificazione territoriale nell’ambito delle attività del progetto
Interreg Italia-Austria SHELTER.


Il “Progetto SHELTER e gli strumenti per sostenere il recupero dell’edilizia rurale” saranno
descritti da Luca Lodatti e Claudio Perin, Regione Veneto – Direzione Pianificazione Territoriale.
Toccherà invece al Sindaco di Val di Zoldo, Camillo De Pellegrin, presentare le attività svolte con
questo progetto all’interno del suo territorio con il recupero del Mas de Sabe. Sulla
partecipazione delle comunità per il recupero dei fabbricati rurali interverrà Jessica Balest
dell’EURAC Research. Infine, Francesco Marinelli dell’Associazione Ecoaction parlerà di efficienza
energetica e recupero del patrimonio edilizio rurale.
Nel pomeriggio si riprende alle ore 15.00 all’esterno grazie all’I.I.S. Agrario “A. Della Lucia” di Feltre
con la dimostrazione “Teoria e pratica dell’innesto e della potatura” del prof. Alessandro Gallon.
Alle 15.30 invece, nell’Area Incontri, l’appuntamento con il “Percorso della Comunità del cibo
Prealpi e Dolomiti Bellunesi” che vedrà gli interventi di Giorgio Trentin della Regione Veneto
Direzione Agroalimentare, Enrico Sturaro dell’Università di Padova DAFNAE, Ezio Busetto dell’IIS
Della Lucia, Oscar Padovani e Serena Turrin, membri del Gruppo Tecnico di Coordinamento della
nascente Comunità del Cibo, Laura Solinas di Slow Food Belluno.

E per finire, in collegamento dalla
Provincia di Lucca, la Comunità del cibo della Garfagnana. Chiuderà l’evento la dimostrazione –
cooking show dello chef Mauro Cavalet con la sua proposta, rigorosamente a base di prodotti
tipici: orzotto al cappuccio viola con pastin croccante e fonduta al formaggio stagionato di
Latteria accompagnati da vino bianco, rifermentato in bottiglia, di Bianchetta, uva autoctona.
Prevista anche la degustazione naturalmente!
I convegni ospitati ad Agrimont 2022 sono disponibili online sul portale del Forum dell’Agricoltura
di Montagna: https://forum.agrimont.it

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