Precipita per oltre 300 metri sul Cristallo e perde la vita, l’allarme lanciato attorno alle 13 da 4 amici che si trovavano un centinaio di metri più a monte del ragazzo.
Dalle prime informazioni, i cinque alpinisti volevano salire la normale al Cristallo. Quattro di loro erano partiti per primi, ma avevano sbagliato itinerario percorrendo una cengia senza uscita, da dove poi avevano cercato di salire, fermandosi a 2.900 metri di quota e iniziando a calarsi.
Il quinto alpinista – che era partito più tardi, li stava seguendo ed era in contatto telefonico con loro – si trovava più basso di un centinaio di metri lungo la cengia, dove si era fermato ad aspettarli, quando è scivolato nel vuoto senza più rispondere. Dopo aver sorvolato l’area e aver individuato il corpo, l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato ad imbarcare due volontari e un soccorritore del Sagf di Cortina, sbarcati nelle vicinanze. L’eliambulanza è poi salita a recuperare i quattro amici.
Una volta ottenuto il nulla osta dalla magistratura per la rimozione, la salma è stata imbarellata e portata a valle con un verricello di 20 metri.
Fonte Soccorso Alpino