Mondiali Cortina 2021: un studio sul ritorno sociale dell’investimento della Cerimonia di apertura

Ph. Alessandro Tripodi
Dopo un anno di assenza degli eventi live è stato il candore di una delle più rinomate mete sciistiche internazionale ad ospitare il primo evento mondiale phygital. La Cerimonia di Apertura dei Mondiali di Sci Alpino Cortina 2021, commissionata da Fondazione Cortina 2021 e realizzata con il contributo del Governo – Dipartimento dello Sport, ha attinto il meglio dalla modalità fisica e da quella digital rientrando di diritto nel nuovo scenario degli eventi Covid proof.
Dall’integrazione delle caratteristiche di un evento fisico e delle potenzialità di un evento digital abbiamo realizzato un’esperienza live destinata ad essere fruibile solo a distanza.

L’evento numero zero di un mondo ancora ampiamente inesplorato e dai risvolti inaspettati.

Uno studio realizzato ad hoc dallo spin off universitario Sigma NL, dell’Università di Genova, sull’impatto ambientale, sociale ed economico tramite il Social ROI con interviste pre e post evento, ha contribuito ad evidenziare la portata innovativa e la qualità della cerimonia.
Questa tipologia di valutazione, sempre più richiesta da Pubbliche Amministrazioni, banche, finanziatori, serve a dimostrare quegli elementi intangibili che non si troverebbero nel bilancio del produttore, ma che costituiscono gli elementi preponderanti di un percorso che coinvolge più categorie di soggetti.

“Tramite il Social ROI vengono valutati effetto reddito, indotto e benessere generati da un evento, le sue esternalità positive e negative e il cambiamento che questo provoca nelle abitudini delle persone”, afferma Giovanni Lombardo, docente universitario di Metodi e tecniche per l’analisi dei dati e CEO dello spin off universitario Sigma NL s.r.l. dell’Università di Genova, start up innovativa. “Nel caso della Cerimonia di Apertura del Mondiali di Sci a Cortina, peraltro, si è trattato di un calcolo precursore nel suo genere. Tornare ad organizzare spettacoli all’aperto, dopo molti mesi di stop, e la possibilità per gli spettatori di provare a distanza emozioni simili a quelle tipiche di una cerimonia in presenza, ha fornito un segnale rilevante al comparto artistico e al pubblico. Il calcolo risulta talmente rilevante da poter stimare che, per ogni euro investito nella cerimonia, se ne sono ottenuti quasi 4, in termini psicologici, di indotto e di cambiamento della propensione al consumo e degli stili di fruizione della montagna a livello sportivo e turistico”.

“La generazione di uno S-ROI pari a 1:3.74 è un dato eccezionale considerando la natura dell’evento. Siamo partiti da una situazione senza precedenti. Abbiamo rischiato molto, ma ne è valsa la pena per Cortina, per il Veneto e per il nostro Paese che si è dimostrato in grado di affrontare una situazione realmente complessa” dichiara Maria Criscuolo, chairwoman di Triumph Group International.

I dati rilevati parlano chiaro e sono positivi. Il desiderio di ripartire è forte, c’è grande apertura alle novità e siamo pronti ad eventi che assumano la sostenibilità come prioritaria.
Con l’adozione del principio delle “bolle” e importanti misure di prevenzione, l’evento si è svolto all’insegna della sicurezza e della tutela della salute di tutti portando sul palco circa 300 artisti.

Il 66.23% del campione intervistato ha dichiarato un ritorno emotivo pari a quello della partecipazione ad un evento fisico, dato registrato a fine evento, rispetto al 47.46% rilevato inizialmente.
L’evento, ha prodotto effetti psicologici positivi in merito alla generazione di flessibilità mentale rilevato confrontando i risultati delle interviste pre e post evento: dall’89.75% pre al 95,12% post.
Anche i dati relativi alla quantificazione dello stress percepito indicano una riduzione del livello di preoccupazione rilevata tra il momento precedente e quello successivo alla cerimonia passando da 56.96% a 46.72%.
“Siamo riusciti a dare le emozioni di un evento in presenza anche a chi era lontano: una doppia prima volta per un Mondiale di Sci: una grande manifestazione sportiva e una cerimonia di apertura phygital! Cortina ha celebrato lo sport, la creatività e l’innovazione” dichiara Valerio Giacobbi, CEO di Fondazione Cortina 2021.

Il calcolo ha monitorato il punto di vista della collettività con l’obiettivo di migliorare la visibilità del territorio e valorizzare il capitale naturale delle Dolomiti, analizzando azioni e attività legate ai mondiali di sci. Anche sotto questo punto di vista sono stati evidenziati effetti ed esternalità positivi: l’83% dei rispondenti tra abitanti e imprenditori locali ha considerato la manifestazione un segnale di ripresa operativa delle attività economiche locali. Inoltre, per l’85% dello stesso campione l’evento ha ulteriormente avvicinato gli spettatori ad attività alternative allo sci da svolgere in montagna, trasformandoli in potenziali turisti.
“Alla cerimonia di apertura ho salutato i Campionati del mondo di sci alpino di Cortina come i mondiali della ripartenza. La riuscita di questo primo grande evento sportivo in era pandemica lo ha confermato: con un grande lavoro di squadra istituzionale e organizzativo abbiamo dimostrato che la vita oltre il covid può ripartire. Cortina 2021 ha avuto ricadute straordinarie, se si pensa solo al ritorno in termini di immagine e di visibilità in 190 paesi collegati in tutto il mondo. Inoltre, le sinergie nel territorio hanno attratto nuovi investitori con cui ridisegnare un’offerta turistica e abitativa all’avanguardia e nel rispetto della sostenibilità ambientale, per una Cortina da vivere in ogni stagione e a 360°.
Il Comune di Cortina crede ed investe in queste opportunità di sviluppo e guarda con determinazione alle Olimpiadi Milano Cortina 2026.” continua il sindaco di Cortina d’Ampezzo, Giampiero Ghedina.

L’analisi condotta ha ovviamente tenuto in considerazione i parametri di inquinamento ambientale evitato e quelli necessariamente generati. A dispetto di quanto ci si possa aspettare anche le soluzioni digital implicano una forma di inquinamento. Un’ora di streaming in Italia inquina circa 0.08kg di CO2. Considerando la durata di 75’ e l’energia per la realizzazione della cerimonia si è stimato cautelativamente la produzione di circa 280 tonnellate di CO2 per seguire l’evento da casa. Tutto questo è stato ampiamente tamponato dall’organizzazione della manifestazione sportiva nella sua interezza tramite l’applicazione di buone pratiche quotidiane come il recupero alimentare, la raccolta di materiali differenziati che ha raggiunto 79.7%, fino alla compensazione delle emissioni di CO2 aderendo al progetto Blue Valley.
“Siamo lieti di questa ulteriore attestazione che arriva dal mondo accademico sugli elementi di eccellenza dei Mondiali di sci organizzati dall’Italia – commenta Alessandro Benetton, Presidente della Fondazione Cortina 2021 – la cerimonia di apertura sotto la pioggia e poi la neve del 7 febbraio ha lasciato, alle decine di milioni di persone che l’hanno seguita, suggestioni ed emozioni che hanno mostrato a milioni di persone il volto dell’Italia migliore: quella che sa fare squadra, che sa affrontare le intemperie e sa guardare con fiducia al futuro”.
SROI Cerimonia Apertura Cortina2021_report

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