Furti: in campo anche le pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine di Padova

Polizia StradaleIn relazione agli ultimi episodi di furti in abitazione ed esercizi commerciali verificatisi in questi ultimi giorni nella zona della sinistra Piave, il Questore della Provincia di Belluno, ha ottenuto dal Ministero dell’Interno il concorso del Reparto Prevenzione Crimine della Polizia di Stato per una serie di servizi straordinari a carattere preventivo del fenomeno in argomento.
Nel pomeriggio di ieri, infatti, hanno operato nei Comuni di Limana, Trichiana, Mel, Lentiai ed in località Busche quattro pattuglie del citato Reparto patavino, effettuando numerosi posti di controllo
di persone e veicoli, finalizzati, oltre che alla generica e consueta attività di prevenzione visibile e di deterrenza, anche a controlli di soggetti con precedenti di polizia, per futuri sviluppi investigativi.

Il lavoro del Reparto Prevenzione Crimine, che si è aggiunto a quello ordinario della Squadra Volanti della Questura di Belluno, si è concretizzato in 7 posti di controllo effettuati lungo le principali arterie della sinistra Piave che hanno permesso di identificare 107 persone, di cui 15 con precedenti di polizia, e di controllare 69 veicoli.

Inoltre, nel corso di un servizio collaterale, è stato denunciato un cittadino residente in provincia di Padova per possesso ingiustificato di strumenti di effrazione (art. 707 c.p.)
I servizi proseguiranno anche nei prossimi giorni ma, a prescindere dai dati, il consiglio della Polizia di Stato è sempre quello di non esitare a chiamare il numero di soccorso pubblico (113 o 112) in caso di rumori sospetti provenienti da abitazioni ed esercizi commerciali o di comportamenti anomali.

A volte, infatti, dagli accertamenti successivi al furto, la polizia giudiziaria riscontra che i vicini di casa, pur richiamati da frastuoni strani, non sempre chiamano il 113 non pensando ad un reato in
corso, ma a normali rumori del vicinato.
Si rammenta, invece, che compito della Polizia di Stato è anche verificare tutte le segnalazioni, pur negative, perché ciò serve a fare prevenzione.
Altro suggerimento fondamentale, come dimostrato proprio dagli ultimi furti in esercizi commerciali, è quello di dotarsi, se possibile, di un impianto di allarme (si riscontra, infatti, che i ladri tentano sempre furti in esercizi non custoditi).

Da ultimo, ma non da ultimo, importantissima raccomandazione è quella di non lasciare denaro contante nelle casse del negozio nelle ore di chiusura.
Tale abitudine diffusa è ben conosciuta dai malintenzionati, che sono così incentivati a tentare “colpi” nella zona, soprattutto se è ad alta densità di flusso veicolare.

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