Vento forte in Provincia, persiste il pericolo valghe

Valanga Faloria 3Valanga Faloria 2Valanga Faloria 1 (Nelle foto Radio Club 103 le valanghe di sabato sul monte Faloria a Cortina). Il vento continua a imperversare su tutta la provincia di Belluno, dove resta marcato il rischio valanghe, fermo da giorni al grado tre, ovvero marcato.
Lo scenario è scandito a macchia di leopardo da alberi sradicati e impianti di risalita fermi, quasi una decina tra l’Agordino e l’Ampezzo.
Due alberi di grosse dimensioni sono stati divelti dalle forti raffiche di vento a Falcade, rovinando sulla linea di media tensione che serve l’abitato di Sappade. Nottetempo invece diverse le telefonate ai vigili del fuoco da parte di automobilisti bloccati in strada per la neve portata dal vento.
Nella notte almeno sei le chiamate giunte ai vigili del fuoco da parte di persone finite con l’auto sulla neve portata in strada proprio dal vento e impossibilitati a proseguire, mentre nella prima mattinata le forti raffiche hanno sradicato due grossi abeti a Falcade, finiti sui cavi della linea di media tensione che serve l’abitato di Sappade (Falcade).

Un appello alla prudenza dopo le tragedie in piste del fine settimana tra Cortina e il Passo Broccon è arrivato dal Governatore Zaia.
“La montagna rispetta l’uomo se l’uomo rispetta la montagna, compresi i suoi pericoli. Mi rivolgo al buon senso dei tanti turisti che stanno trascorrendo le vacanze sulle nostre montagne: siate prudenti”, l’appello di Zaia che segue di poche ore quello del Soccorso Alpino, un refrain che però è bene continuare a ripetere.

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