“PIANTINA” TROPPO PICCOLA – NON ERA SPACCIO

Se una rondine non fa primavera, una sola piantina di cannabis non ti rende uno spacciatore. Lo ha decretato il giudice di Belluno nel caso di un giovane feltrino di 22 anni che si trovava alla sbarra perchè nella sua abitazione di Cesiomaggiore era stata trovata una piantina di cannbis sativa, la pianta da cui si ricava la marijuana. Da qui la pesante accusa di spaccio di sostanze stupefacenti punita potenzialmente con diversi anni di carcere.

Nel caso specifico però si trattava di una quantità esigua, così da convincere il giudice Antonella Coniglio ad assolvere il giovane assistito dall’avvocato Luciano Licini perchè il fatto non sussiste.

Il controllo che ha dato origine all’accusa risale all’ottobre del 2010. Dopo quasi due anni e mezzo per il diretto interessato la fine di un incubo.

Lascia un commento