HOCKEY GHIACCIO: RISULTATI 8a GIORNATA MASTER E RELEGATION ROUND

Lutz_Andreas_Zanatta_Michele_Raycroft_Andrew_Milano_Cortina_12_02_2013(Foto Carola Semino) Master Round:

HC Bolzano – Ritten Sport Renault Trucks 0:3 (0:0, 0:2, 0:1)

HC Bolzano: Günther Hell (Massimo Camin); Alexander Egger, Hannes
Oberdörfer, Christian Borgatello, Andy Delmore, Andrea Ambrosi, Daniel
Fabris; Mark McCutcheon, MacGregor Sharp, Ryan Flynn, Marco Insam,
Anton Bernard, Balazs Ladanyi, Enrico Dorigatti, Stefan Zisser, Markus
Gander, Christian Walcher, Peter Wunderer, Federico Gilmozzi
Coach: Brian McCutcheon

Ritten Sport Renault Trucks: Justin Pogge (Josef Niederstätter); Kevin
Mitchell, T.J Kemp, Ingemar Gruber, Fabian Hackhofer, Markus Hafner, Klaus
Ploner, Ruben Rampazzo; Greg Jacina, Domenico Perna, Chris Durno, Alex
Frei, Emanuel Scelfo, Mathias Fauster, Lorenz Daccordo, Thomas Spinell,
Matteo Rasom, Julian Kostner, Mirko Quinz
Coach: Rob Wilson

Reti: 0:1 Thomas Spinell (25.29), 0:2 Thomas Spinell (29.53), 0:3 Thomas
Spinell (59.11 porta vuota)

Renon derby e primato, con un grande Thomas Spinell. Per l`atteso derby del
Palaonda, i padroni di casa recuperano in attacco MacGregor Sharp, rinviato il
debutto del nuovo portiere Tyson Sexsmith. In casa Renon assenti in attacco
Ryan Ramsay, Dan Tudin e Alexander Eisath. Partita speciale per il difensore
dei campioni d`Italia Andy Delmore, che affronta per la prima volta la sua ex
formazione. Subito brividi per la porta del Renon. Dopo due minuti prima
chance per il Bolzano: tiro dalla blu di Hannes Oberdӧrfer, deviazione maligna
di Balazs Ladanyi, ma il disco si stampa sul palo alla destra di Pogge. Bolzano
più propositivo in avvio, il Renon non si sbilancia. Replica del Renon: Thomas
Spinell si infila tra le maglie della difesa biancorossa, disco sulla stecca di
Domenico Perna che conclude, impegnando Gűnther Hell. I padroni di casa
fanno la partita, ma peccano di lucidità davanti a Pogge. Il Renon mantiene

basso il baricentro e non corre grandi pericoli. Grande chance per il Bolzano,
in 5 contro 3, in chiusura di prima frazione. I Foxes giostrano per un minuto e
45 secondi con due uomini in più, ma sparano a salve. A 11 secondi Mark
McCutcheon avrebbe la chance per infilare Pogge, il disco rimane però non
supera di un niente la linea di porta, come chiarito successivamente
dall`instant replay. Primo tempo in archivio sullo 0:0, dopo venti minuti poco
entusiasmanti. Nel secondo tempo Renon che deve rinunciare a Matteo
Rasom (problema alla spalla). Gli ospiti sfiorano il vantaggio con Thomas
Spinell. È il preludio al gol dei Rittner Buam, che arriva al 25.29: tiro in
alleggerimento di Spinell, Hell decide di giocare il disco con la stecca, ma
liscia clamorosamente il puck, che s´infila nel sacco. Il Bolzano sfiora il
pareggio con Enrico Dorigatti, replica del Renon, che va vicino al raddoppio,
ancora con lo scatenato Thomas Spinell, schierato costantemente come
centro del primo blocco. Al 29.53 il Renon passa: botta dalla blu di Ingemar
Gruber e deviazione vincente ancora di Thomas Spinell. Per i campioni
d`Italia la serata si fa decisamente in salita. Il Bolzano ci prova, Borgatello e
Ladanyi cercano di impensierire Pogge, ma il portiere del Renon risponde
presente. Biancorossi vicini al gol in inferiorità numerica, Hannes Oberdӧrfer
manca il bersaglio e non sfrutta un disco d´oro di Markus Gander. Secondo
tempo con il Renon avanti di due lunghezze. Bolzano subito propositivo nel
terzo tempo, Balazs Ladanyi non concretizza un bel contropiede, tirando
troppo centralmente. Il Renon non concede grande spazi, davanti alla porta di
Justin Pogge c`è un muro di gomma. La partita scorre via senza grandi
sussulti, i Rittner Buam concedono pochi varchi in zona neutra. Nel finale
Ryan Flynn centra la traversa, il Renon chiude i conti con la rete a porta vuota
e la tripletta personale di Thomas Spinell. Per il Renon vittoria e primato, in
casa Bolzano campanello d`allarme dopo la terza sconfitta di fila.

Lupi Fiat Professional – HC Valpellice Bodino Engineering 4:1 (0:1, 3:0,
1:0)

Lupi Fiat Professional: Jean Sebastien Aubin (Hannes Hopfgartner), Tuuka
Mäkelä, Christian Willeit, Christian Mair, Armin Hofer, Armin Helfer, Daniel
Glira, Danny Elliscasis; Max Oberrauch, Pat Iannone, Joe Jensen, Joe Cullen,
Pat Kavanagh, Ben Guitè, Lukas Crepaz, Benno Obermair, Lukas Tauber,
Viktor Schweitzer, Alex Obermair
Coach: Paul Adey

Valpellice Bodino Engineering: Jordan Parise (Andrea Rivoira), Florian
Runer, Andrea Schina, Trevor Johnson, Nick Anderson, Slavomir Tomko, Paul
Baier; Rob Sirianni, Brodie Dupont, Nate DiCasmirro, Brian Ihnacak, Ralph
Intranuovo, Anthony Aquino, Alex Silva, Marco Pozzi, Pietro Canale, Paolo
Nicolao, Martino Durand Varese, Stefano Coco
Coach: Mike Flanagan

Reti: 0:1 Slavomir Tomko (1.23), 1:1 Christian Willeit (20.13), 2:1 Max
Oberrauch (24.26), 3:1 Viktor Schweitzer (28.59), 4:1 Joe Jensen (43 46)

Troppo Val Pusteria per un Valpellice bello a metà. Tra i pusteresi nulla da
fare in attacco per Thomas Erlacher, che deve rimandare il suo ritorno in pista
e si accomoda in tribuna, in compagnia dell`infortunato di lungo corso Patrick
Bona. Out per turnover il nuovo acquisto Rok Pajic. Valpe al gran completo ed
è la prima volta in questa stagione. Gli ultimi arrivati, Davenport e Spelda, non
sono a roster. Partenza positiva per gli ospiti, che passano in powerplay: Joe
Cullen si accomoda in panca puniti, la Valpe gira bene il disco, Slavomir
Tomko piazza una bordata dalla blu che non lascia scampo a Jean Sebastien
Aubin. Ospiti pericolosi in più circostanze, la difesa pusterese soffre
l´intraprendenza della Valpe. Sugli scudi il portiere Jean Sebastien Aubin.
Chance colossale per Rob Sirianni, che manca il raddoppio davanti alla porta.
Replica pusterese affidata a Joe Cullen, che sfiora il pareggio colpendo un
clamoroso palo. Primo drittel con il Valpellice avanti con pieno merito. Nel
secondo tempo i Lupi impiegano 13 secondi per rimettere le cose a posto. Ci
pensa Christian Willeit a battere Parise per l`1:1. Il match cambia faccia: i
padroni di casa prendono in mano il pallino del gioco. I torresi soffrono, ma
devono capitolare al 24.26. Azione in velocità della prima linea, Max
Oberrauch scaglia un fendente che non lascia scampo a Jordan Parise. Il Val
Pusteria continua a spingere e trova anche il tris: ancora un giocatore locale
sugli scudi, Viktor Schweitzer: il giovane attaccante non lascia scampo a
Parise e mette il sigillo del 3:1. Il Valpellice deve subire ancora, il Val Pusteria
è sempre sugli scudi e chiude avanti due reti il secondo drittel. Grande
reazione dei Lupi nei secondi venti minuti. Terzo tempo e solito copione: i
padroni di casa partono subito forte e trovano anche bla quarta rete, che
chiude, di fatto, i conti. Al 43.46 arriva la prima rete della serata di Joe Jensen,
bravo a sfruttare al meglio un servizio al bacio del “gemello” Joe Cullen. La
partita si fa nervosa, a pagare dazio è Slavomir Tomko, penalizzato con 2+10
per spearing, il quale salterà la prossima sfida contro l`Alleghe. Il Val Pusteria
chiude senza patemi la contesa e porta a casa tre punti, che fanno bene al
morale e alla classifica.

Relegation Round

Migross Supermercati Asiago – Aquile FVG Pontebba 6:2 (3:1, 1:0, 2:1)

Asiago: Alessandro Tura (Davide Mantovani); Daniel Sullivan, Enrico
Miglioranzi, Michele Stevan, Lorenzo Casetti, Stefano Marchetti, Jeremy
Rebek, Michele Strazzabosco, Enrico Pesavento; Nicola Tessari, Dave
Borrelli, Mirko Presti, Luca Rigoni, Matteo Tessari, Layne Ulmer, Sean
Bentivoglio, Federico Benetti, Chris DiDomenico, Paul Zanette
Coach: John Parco.

Aquile FVG Pontebba: Simon Fabris (dal 47.59 Matteo Galtarossa); David
Urquart, Miroslav Guren, Andrea Gorza, Andrea Ricca, Nicolò Lo Russo; Petr
Sachl, Miroslav Skovira, Ettore Tartaglione, Patrick Rizzo, Denis Soravia,
Federico Demetz, Daniel Odoni, Felice Giugliano, Andrea Rezzadore, Ruben
Zozzoli, Nicola Di Marco
Coach: Murajica Pajic

Reti: 1:0 Layne Ulmer (2.23), 2:0 Daniel Sullivan (3.20), 2:1 Miroslav Guren
(14.13), 3:1 Dave Borrelli (15.27), 4:1 Federico Benetti (36.13), 5:1 Enrico
Miglioranzi (45.42), 6:1 Federico Benetti (50.38), 6:2 Petr Sachl (57.28)

L’Asiago si riprende la vetta del relegation round. Gli Stellati, reduci da due
sconfitte consecutive prima della sosta per gli impegni della Nazionale,
sono al gran completo, ma coach Parco deve rinunciare ad un elemento per
turnover e la scelta cade sul portiere Tyler Plante. In casa friulana, invece, si
registra l’esordio stagionale di Miroslav Skovira: in porta gioca Simon Fabris.
Partenza più che mai lanciata da parte dei padroni di casa, i quali, nel giro di
tre minuti, passano per ben due volte: a spezzare l’equilibrio ci pensa Layne
Ulmer, seguito, poco dopo, da Dan Sullivan. I ragazzi di Pajic non riescono ad
opporre alcuna resistenza ed allora le occasioni sono tutte per i veneti, sino
al 14.13, quando, un lampo delle Aquile, porta al sigillo di Miroslav Guren. La
nuova situazione di punteggio dura però davvero poco, perché capitan Borrelli
riporta prontamente i suoi sul più due. La musica non cambia nemmeno
nel secondo periodo, che si apre con un’occasione per Sean Bentivoglio e
prosegue con un’altra sulla stecca di Paul Zanette, addirittura in situazione
di inferiorità. Il Pontebba, al giro di boa, può contare su 53 secondi di doppia
superiorità, ma nemmeno nella circostanza la guardia di Alessandro Tura
viene superata. Al 36.13 i veneti calano il tris: Federico Benetti si fionda su
una respinta di Fabris su tiro di Rigoni, depositando in fondo al sacco. Nella
fase iniziale della terza frazione entra nel tabellino dei marcatori anche Enrico

Miglioranzi. Al 47.59, poi, è la volta di Matteo Galtarossa a difesa della porta
friulana, che prende il posto di Simon Fabris, costretto ad abbandonare il
ghiaccio per un lieve problema fisico: il nuovo entrato viene punito al 50.38
dalla doppietta di Federico Benetti. L’ultima emozione del match la regalano
comunque gli ospiti, che chiudono la sfida con la seconda realizzazione della
loro serata, messa a segno da Petr Sachl.

Milano Rossoblu – Hafro Cortina 0:2 (0:0, 0:0, 0:2)

Milano Rossoblu: Andrew Raycroft (Paolo Della Bella); Alessandro Re,
Jan Snopek, David Liffiton, Andreas Lutz, Matt De Marchi, Federico Betti,
Francesco Borghi, Niccolò Latin; Angelo Esposito, Ryan Kinasewich, Jordan
Knackstedt, Luca Ansoldi, Manuel Lo Presti, Diego Iori, Tommaso Goi,
Michael Mazzacane, Tommaso Migliore, Marcello Borghi
Coach: Adolf Insam

Hafro Cortina: J.P Levasseur (Renè Baur); Paul Albers, Darrell Hay, Luca
Zandonella, David Bowman, Michele Zanatta, Luca Zanatta; Giorgio De Bettin,
Luca Felicetti, Ryan Dingle, Stanislav Gron, Erik Weissmann, Andrea Moser,
Francesco Adami, Christian Menardi, Andrea Baldo
Coach: Clayton Beddoes

Reti: 0:1 Stanislav Gron (45.56), 0:2 Andrea Moser (51.09), 1:2 Jordan
Knackstedt (53.09)

Colpaccio del Cortina che sbanca il ghiaccio dell’Agorà. La compagine
meneghina deve rinunciare ad Edoardo Caletti, fermato per motivi disciplinari,
mentre, tra gli ampezzani, si registra il forfait di Derek Edwardson, fermato da
un problema al ginocchio. La gara dell’Agorà fatica a decollare, anche se,
nella prima metà della frazione iniziale, gli ospiti possono contare su due
situazioni di superiorità, non riuscendo però a far male ad Andrew Raycroft,
impegnato sì, ma non in maniera particolare. I ragazzi di Insam, dal canto
loro, provano a rispondere quando torna la parità numerica sul ghiaccio, ma
anche dalle parti di Levasseur i pericoli non sono eccezionali. In finale di
tempo occasione clamorosa per Michele Zanatta, che, a porta sguarnita, non
inquadra lo specchio. Il secondo tempo si apre con una serie di penalità, che
non provocano variazioni nel punteggio. Al termine di queste il Milano prende
coraggio, costruendo due chance, prima con Luca Ansoldi e successivamente
con Manuel Lo Presti. Sono però De Bettin e compagni a concludere di più
verso la porta avversaria, anche se Raycroft è sempre attento e in grado di

sventare ogni minaccia: il portiere rossoblù è addirittura miracoloso nella
seconda metà del periodo su Christian Menardi. Al 45.56 nemmeno il miglior
Raycroft può nulla su Stanislav Gron: l’attaccante slovacco si infila in una
voragine lasciata dalla retroguardia di casa, non lasciando scampo al goalie
avversario. Migliore e compagni accusano il colpo e al 51.09 incassano la
seconda rete, firmata da Andrea Moser. I lombardi, in ogni caso, non
demordono e, dopo una conclusione a botta sicura di Kinasewich, controllata
da un grande intervento di Levasseur, è Jordan Knackstedt a riaprire la
contesa, accorciando le distanze. Nelle battute conclusive da segnalare altre
opportunità sulle stecche degli Scoiattoli e un infortunio al ginocchio per
Angelo Esposito.

Serie A, martedì 12 febbraio 2013, 8° giornata Master e Relegation Round
Master Round

HC Bolzano – Ritten Sport Renault Trucks 0:3 (0:0, 0:2, 0:1)

Lupi Fiat Professional – HC Valpellice Bodino Engineering 4:1 (0:1, 3:0, 1:0)

Riposa: Alleghe Tegola Canadese

Relegation Round

Migross Supermercati Asiago – Aquile FVG Pontebba 6:2 (3:1, 1:0, 2:1)

Milano Rossoblu – Hafro Cortina 1:2 (0:0, 0:0, 1:2)

Riposa: SHC Val di Fassa Ferrarini

La classifica di Serie A

Master Round

1. Renon Sport Renault Trucks 50 punti
2. HC Bolzano 49
3. Lupi Fiat Professional Valpusteria 48 *
4. Alleghe Tegola Canadese 39 *
5. Valpellice Bodino Engineering 38 *

*una partita in meno

Relegation Round
1. Migross Supermercati Asiago 40 punti*
2. Milano Rossoblu 38
3. Hafro Cortina 35
4. Val di Fassa Ferrarini 20*
5. Aquile FVG Pontebba 6*

*una partita in meno

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