CORTINA: TORNANO DI MODA LE RISSE NOTTURNE.

I Carabinieri della Compagnia di Cortina d’Ampezzo dall’inizio delle festività

natalizie hanno svolto una serie di servizi legati alla prevenzione dei reati con

particolare riguardo alla fascia notturna.

L’eccezionale afflusso di villeggianti ha richiesto uno sforzo considerevole

ai militari impegnati già quotidianamente con cinque Carabinieri sciatori nei

servizi di vigilanza e soccorso presso i comprensori sciistici del Monte Faloria

e del Monte Cristallo, peraltro con un totale di n. 28 soccorsi effettuati e n. 5

contravvenzioni elevate nei confronti di sciatori indisciplinati.

Ma la vera problematica è emersa nell’arco delle ore notturne dove numerose

risse, anche molto violente si sono verificate in maniera quasi continuativa

durante gli scorsi giorni. La prima risale alla notte tra sabato 29 e domenica

30 dicembre, in via della Stazione luogo ove sono presenti alcuni locali

notturni, un gruppo di circa 8 giovani, tutti di età compresa tra i 16 e i 21

anni, provenienti da Roma, in evidente stato di alterazione per l’assunzione

eccessiva di sostanze alcoliche, disturbava un altro gruppo di giovani;

dalle parole si è passato alle vie di fatto ed il tutto si è trasformato in una

violenta rissa dove i giovani si sono picchiati a calci e pugni e poi alcuni

di loro, raccogliendo alcuni cubetti di porfido dalla sede stradale, hanno

incominciato un fitto lancio di questi corpi contundenti verso i loro avversari

e verso i passanti increduli di quanto stesse avvenendo. Uno di questi

sassi s’infrangeva sulla vetrata d’ingresso di un noto locale danneggiandola

vistosamente. Sul posto intervenivano alcuni militari in abiti civili del Nucleo

Operativo della Compagnia che si frapponevano ai due gruppi che dopo

alcuni minuti si dileguavano. Sul posto rimanevano i segni evidenti della

battaglia con sedie divelte, un ingente quantitativo di sassi, bicchieri e

bottiglie rotte a terra. Le indagini veniva condotte con ritmo incessante e

già nel pomeriggio del 30 dicembre tutti i componenti del gruppo, composto

da 8 giovani, venivano identificati ed ascoltati dai militari per capire chi di

essi aveva avuto un ruolo attivo nella rissa e negli atti di danneggiamento

compiuti. Tale attività si è potuta compiere anche grazie ai numerosi testimoni

oculari e agli esercenti della zona che hanno assistito ai fatti e che hanno

fornito una concreta collaborazione.

Purtroppo un analogo episodio si è verificato anche nel nuovo anno, infatti

alle prime ore del 03 gennaio, alle ore 04:30 circa un’altra maxi rissa si è

scatenata sempre nel solito punto ma con un numero ancora maggiore di

partecipanti, circa 30/35. Questa volta a fronteggiarsi sono stati giovani di età

più avanzata tra i 25 e i 30 anni che per futili motivi hanno iniziato a picchiarsi

prima e a prendersi a cintate poi. Una gazzella con due carabinieri a bordo

veniva subito inviata sul posto ma ben poco poteva visto il preponderante

numero di persone intente a picchiarsi selvaggiamente. I militari però non

si perdevano d’animo e dopo aver chiesto l’invio di rinforzi alla centrale

operativa si gettavano nella mischia e riuscivano, a rischio della loro

incolumità, a fermare cinque giovani campani, tra cui una donna. Altri militari

che riposavano in caserma venivano chiamati in supporto, quest’ultimi

indossata l’uniforme si recavano sul luogo della rissa, nel più breve tempo

possibile per dar man forte ai colleghi. Numerosi partecipanti alla violenta lite

venivano medicati presso l’Ospedale Codivilla-Putti. Il tutto si concludeva alle

prime luci dell’alba con i cinque soggetti identificati e poi denunciati a piede

libero per rissa e gli altri dileguatisi per le vie di Cortina. Le indagini sono

ancora in corso per identificare gli altri soggetti che hanno preso parte alla

rissa.

I servizi di controllo sono continuati anche la scorsa notte dove i militari del

Nucleo Operativo in abiti civili, mimetizzatisi tra i numerosi giovani che in

queste notti affollano i locali notturni della conca Ampezzana, sorprendevano

3 giovani padovani, appena ventenni, i quali erano intenti alla preparazione

di due spinelli di marijuana. Per i tre è scattata la segnalazione alla prefettura

come assuntori di stupefacenti e il sequestro della sostanza.

Tali servizi di prevenzione continueranno anche nei prossimi giorni al fine di

prevenire il verificarsi di altri analoghi episodi.

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