300 MILA EURO PER CENTRARE L’OBIETTIVO CORTINA 2019 – BOND E GHEZZE (PDL): “ADESSO CREDIAMOCI FINO IN FONDO”

“La Regione crede in Cortina e nella candidatura “mondiale” del 2019. Oggi la giunta regionale lo ha dimostrato con i fatti. E’ un riconoscimento importante, un’autentica iniezione di fiducia”.

A dirlo sono il capogruppo del Pdl in Consiglio regionale Dario Bond e Stefano Ghezze, coordinatore provinciale del Pdl e consigliere comunale a Cortina d’Ampezzo, dopo che la giunta regionale – su proposta dell’assessore Marino Finozzi – ha deciso di sostenere la candidatura di Cortina come sede dei mondiali di sci del 2019 dando il via libera a un finanziamento di 300 mila euro da qui al 2014. “Parliamo di 100 mila euro per tre anni”, rimarcano Bond e Ghezze.

“Questo sostegno va al comune di Cortina per la realizzazione, congiuntamente con il Comitato Cortina 2019, del piano di attività di promozione turistica e valorizzazione economica delle destinazioni delle Dolomiti del Veneto, patrimonio Unesco, in vista della candidatura di Cortina a ospitare i mondiali di sci del 2019”.

“Si tratta di un’operazione articolata e ambiziosa che poggia su tre progetti: “Formare e unire le persone nelle Dolomiti”, “Presentare le Dolomiti”, “Ospitare Dolomiti”, nonchè una serie di iniziative trasversali di coordinamento, di realizzazione di materiale informativo e documentale, di grafica, di allestimenti e di servizi accessori agli eventi e manifestazioni a cui il Comune sarà chiamato a partecipare e organizzare”, spiegano i due esponenti locali del Popolo della Libertà.

“Nulla sarà lasciato al caso”, proseguono Bond e Ghezze, “il Comune infatti dovrà presentare alla direzione regionale del Turismo un piano esecutivo particolareggiato delle attività da realizzare con l’indicazione delle singole voci di costo. E’ poi previsto un monitoraggio annuale”.

“E’ il modo giusto per fare squadra e creare quelle sinergie tra i vari livelli, dall’amministrazione comunale alla Regione passando per la complessa macchina organizzativa fatta di operatori, associazioni e volontari. E’ davvero giunto il momento di crederci tutti insieme senza divisioni politiche o campanili”, concludono Bond e Ghezze.

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