SBLOCCATI I 400 MILA EURO PER IL SOCCORSO ALPINO – BOND E TOSCANI (PDL): “FINALMENTE LE RISORSE PER UN PRESIDIO FONDAMENTALE PER LA MONTAGNA”

“Nel 2011 i limiti derivanti dal patto di stabilità avevano provocato lo stop al finanziamento, quest’anno nelle pieghe del bilancio 2012 sono state trovate le risorse e l’ultima giunta ha impegnato la somma. E’ la prova che nonostante le difficoltà del momento la Regione crede nel Soccorso Alpino e nel suo ruolo decisivo per la montagna veneta”.

A dirlo sono Dario Bond e Matteo Toscani, rispettivamente capogruppo del Pdl e vicepresidente del Consiglio regionale del Veneto, che così commentano il via libera da parte della giunta – su proposta dell’assessore Daniele Stival – al finanziamento della terza annualità del piano degli investimenti del Corpo nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico del Veneto per un importo di 400 mila euro.

La legge regionale 33 del 2007 aveva finanziato il piano degli investimenti per un totale di un milione e duecento mila euro suddividendo il progetto in tre stralci da realizzarsi nelle tre annualità di validità della convenzione per 400 mila euro ciascuno.

“Le prime due annualità del Piano”, ricordano Bond e Toscani, “sono state impegnate a carico del bilancio regionale rispettivamente negli anni 2009 e 2010, secondo le disponibilità finanziarie, mentre il terzo stralcio del progetto, relativo al 2011, non è stato impegnato per i noti limiti derivanti dall’applicazione del patto di stabilità”.

“Non appena è stato materialmente possibile”, proseguono i due esponenti di maggioranza, “la giunta ha trovato le risorse e le ha messe subito a disposizione”.

“E’ inutile ribadire quanto il Soccorso alpino sia importante per chi vive in montagna, dal residente al turista che si concede un’escursione. Questi volontari sono delle sentinelle fondamentali del territorio e finchè la loro opera sarà sostenuta e riconosciuta, la montagna potrà sperare e guardare al futuro”.

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