Collocazione e distribuzione di materiale promozionale turistico
in tutte le sedi delle scuole di sci del Veneto, informazione e
divulgazione dell’offerta turistica regionale con particolare
riferimento alla montagna veneta e delle opportunità turistiche
messe in atto a seguito del riconoscimento delle Dolomiti a
patrimonio dell’umanità, ma soprattutto la personalizzazione delle
divise ufficiali con il logo turistico della Regione quale veicolo
promozionale e di visibilità dell’immagine turistica del Veneto.
Sono queste le tre azioni oggetto del finanziamento concesso oggi
per il secondo anno consecutivo dalla giunta regionale del Veneto
al Collegio regionale dei Maestri di sci con sede a Belluno per
un totale di 50 mila euro. Ad annunciarlo con soddisfazione è il
capogruppo del Pdl in Consiglio regionale Dario Bond convinto
che il ruolo dei maestri di sci, figure sempre più qualificate e
specializzate, sia da sfruttare anche dal punto di vista turistico.
“I primi a rendersi conto di questo sono stati proprio i maestri di
sci del Veneto. Sono stati loro a chiedere alla Regione di poter
dare una mano nel promuovere la montagna veneta con progetti
mirati”, spiega Bond.
Il Collegio dei maestri di sci del Veneto è composto da 1500
associati su 46 scuole di sci presenti sul territorio regionale: “E’
un piccolo esercito di figure estremamente qualificate che
costituiscono un autentico valore aggiunto per la nostra offerta
turistica. Non è un caso che il Consiglio regionale abbia difeso con
forza la loro professionalità contro gli attacchi esterni provenienti
da altri Paesi europei e non solo dove i livelli di preparazione sono
enormemente più bassi”.
“Il marchio della Regione sulle loro divise serve anche a questo: a
distinguerli dagli abusivi e da chi cerca di spacciarsi per maestro
di sci perchè ha conseguito il tesserino in luoghi dove la montagna
non la vedono nemmeno con il binocolo”, sottolinea Bond.
“Il contributo del 2012 è in linea con quello del 2011”, rimarca
Bond, “la giunta – su proposta dell’assessore Finozzi – ha lanciato
un bel segnale soprattutto all’inizio di una stagione che dovrà
lasciarsi alle spalle lo scorso inverno nero”.