SOCCORSO ALPINO, NUMEROSI INTERVENTI DI SOCCORSO IN MONTAGNA

Un’escursionista di Calalzo di Cadore (BL), T.F., 56 anni, è rimasta ferita a una gamba, colpita da una scarica di sassi mentre con altre persone si trovava a forcella Piria, sull’Antelao. Alcuni soccorritori di Pieve di Cadore, che si trovavano nelle vicinanze, le hanno prestato le prime cure e hanno lanciato l’allarme al 118. Sul posto è stato quindi inviato l’elicottero del Suem. La donna è stata imbarcata in hovering e trasportata all’ospedale di Pieve di Cadore. Durante una passeggiata sul Van delle Sasse, lungo il sentiero 558 sotto la Torre Trieste , comune di Taibon Agordino, M.N., 49 anni, di Trento, è stato punto alla testa da un insetto e ha cominciato a stare male. La moglie, preoccupata, ha chiamato il 118. L’eliambulanza di Pieve di Cadore ha individuato il luogo dove si trovava la coppia, a circa 1.800 metri di altitudine, e, dopo aver imbarcato l’escursionista, lo ha accompagnato all’ospedale di Belluno per gli accertamenti del caso. Subito dopo l’elicottero è stato dirottato sul Piz de Mez, nel comune di Cesiomaggiore, per l’infortunio di un’alpinista. M.R., 45 anni di Vicenza, completata una via fino alla vetta, stava scendendo in corda doppia con due amici, quando l’attrito improvviso con la fune le ha bruciato la mano e la donna è caduta su una cengia sottostante, facendosi male a una gamba. Raggiunta, è stata imbarellata e recuperata dal tecnico del Soccorso alpino di turno con l’equipaggio utilizzando un verricello di 15 metri, per essere poi trasportata all’ospedale di Feltre con un probabile trauma al ginocchio. Pronto a intervenire al bivacco Feltre un soccorritore della Stazione feltrina.

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