REOLON (PD): “IMMOBILISMO TOTALE. CONVOCARE TAVOLO CON ENTI LOCALI E CATEGORIE PER DEFINIRE LINEA OPERATIVA”

“Siamo di fronte ad un vergognoso, totale immobilismo. Invito Zaia ed il commissario straordinario della Provincia a convocare urgentemente un incontro con gli enti locali e gli operatori economici, sociali e culturali interessati, per ridefinire finalmente una linea operativa che consenta una ricaduta positiva su tutto il territorio bellunese degli effetti benefici dell’inclusione delle Dolomiti nel patrimonio mondiale dell’umanità. Un compito doveroso che fino ad ora è stato totalmente e colpevolmente lasciato alle Province di Trento e Bolzano”.

La richiesta viene dal consigliere regionale del Pd, Sergio Reolon. L’esponente democratico avanza pesanti critiche sulla gestione della Fondazione Unesco, attribuendo le principali responsabilità a Provincia a Regione.

“Dopo lo straordinario lavoro fatto per il conseguimento del riconoscimento, la Provincia di Belluno, prima sotto la presidenza Bottacin e poi con il commissario, ha brillato per la sua assenza, il suo disinteresse e la sua incapacità, come dimostrano gli affidamenti degli incarichi di presidente e direttore della Fondazione. E così pure la Regione Veneto, che dopo aver preteso a suo tempo una modifica dello statuto della Fondazione per trovarsi un posto ad hoc, non ha più saputo battere un colpo”.

“Sarebbe stato lecito aspettarsi che, oltre alla volontà di essere incluso nella Fondazione la Regione mostrasse determinazione ed impegno concreto per la valorizzazione del riconoscimento anche a scopo turistico e per la realizzazione degli adempimenti connessi al riconoscimento stesso. Invece, a parte l’esiguo contributo inserito a bilancio in Consiglio dopo la totale dimenticanza della Giunta, null’altro è stato fatto”.

Lascia un commento