Più che una manifestazione di solidarietà, meglio parlare di una
chiacchierata tra amici per manifestare la vicinanza dei cortinesi al loro sindaco, indagato dalla Guardia di finanza per gli appalto all’ombra delle Tofane. Così lo stesso primo cittadino Andrea Franceschi definisce quanto avvenuto oggi in
città: decine di concittadini si sono incontrati davanti al municipio per testimoniargli la loro vicinanza. Oltre a Franceschi hanno partecipato all’incontro alcuni degli altri indagati e gli attuali amministratori di maggioranza. In tutto
una sessantina di persone, fra le quali diversi familiari degli inquisiti. “Si è trattato di un momento spontaneo e genuino – sostiene il sindaco – con un’alta partecipazione dei cittadini. Mi è spiaciuto non aver visto alcun esponente della minoranza. Ringrazio i presenti, tra cui Luca De Carlo, sindaco di Calalzo”. Per la minoranza in consiglio municipale parla il capogruppo Stefano Ghezze: “il buon nome e l’immagine di Cortina si ottengono giorno dopo giorno – replica – con il lavoro, con la serietà, con l’armonia e non alzando polveroni o attaccando le istituzioni e i suoi rappresentanti”. “La gente che oggi era in piazza – sostiene Franceschi – non
era certo mafiosa ma genuina e mossa solo dall’amore per il proprio paese”.
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