TRENT’ANNI PER LA BANDA DELLA COCAINA – BOSS QUERESE CONDANNATO A QUASI SETTE ANNI

TRENT’ANNI PER LA BANDA DELLA COCAINA – BOSS QUERESE CONDANNATO A QUASI SETTE ANNI

La banda della cocaina è stata condannata a trent’anni complessi in rito abbreviato. Questa la pena inflitta dal gup Silvio Maras all’organizzazione smantellata a fine 2010 in un blitz a Montebelluna nel Trevigiano. Tra loro un commerciante 56enne che risiedeva a Quero e che di fatto era uno dei boss della banda: la condanna, nel suo solo caso, ammonta a 6 anni e otto mesi di reclusione.

E’ andata peggio a un barista triestino con 7 anni, un po’ meglio ad altri componenti extracomunitari del sodalizio,

Il blitz che portò all’arresto della banda portò alla luce un traffico di cocaina importata dalla Repubblica Dominicana e destinato ai consumatori trevigiani e del Basso Feltrino, un particolare alle prostitute dominicane e albanesi, alle quali la polvere bianca serviva per prolungare gli orari di lavoro sulle strade di Marca.

A tirare le fila, secondo l’accusa, il commerciante querese che si riforniva attraverso dei corrieri insospettabili, donne domenicane per lo più che eludevano i controlli ingerendo gli ovuli di cocaina.

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