IN VENETO 400 OPERATORI DEL TURISMO INGLESE. FINOZZI: DA NOI CULTURA, GOLF, AMBIENTE, CUCINA

N VENETO 400 OPERATORI DEL TURISMO INGLESE. FINOZZI: DA NOI CULTURA, GOLF, AMBIENTE, CUCINA

(AVN) – Venezia, 7 giugno 2011

Quello del Regno Unito è uno dei principali bacini di clientela turistica del Veneto, prima regione italiana nel settore dell’ospitalità con oltre 60 milioni di pernottamenti annui, dei quali poco meno di 2 milioni registrati proprio da cittadini britannici. “E’ un rapporto che vogliamo consolidare e ampliare, sicuri di avere proposte e qualità assolutamente all’altezza, perchè il Veneto è una terra ospitale a dimensione di tutti,che offre occasioni di vacanza in grado di soddisfare ogni esigenza e aspettativa”, ha ribadito oggi l’assessore regionale al turismo Marino Finozzi ai circa 400 professionisti dell’associazione britannica ITT Institute of Travel and Tourism, che quest’anno ha scelto proprio il Veneto e Venezia come sede del proprio congresso. I lavori sono iniziati al Molino Stucky Hilton Hotel della città lagunare, nell’isola della Giudecca, introdotti dal direttore dell’ITT Steven Freudmann, dal presidente dell’associazione Trevor Harding e dal saluto di benvenuto dello stesso Finozzi. Nel corso delle due giornate di congresso, gli operatori britannici potranno toccare con mano e a tavola il prodotto turistico veneto e incontrare gli operatori turistici della emozioni, cultura, svago ed enogastronomia senza Dolomiti, tra il mare e i parchi naturali, tra le terme e il più grande lago italiano. Il tutto in un contesto di collegamenti aerei low cost.propone anche iniziative sempre nuove, come il paesaggio culturale della Pedemontana Veneta: un territorio ricco di tesori culturali straordinari e non abbastanza conosciuti, che fa da terroir alla migliore viticoltura del mondo. Nell’ambito dello sviluppo di un turismo a dimensione umana si inseriscono inoltre le iniziative di turismo sociale e accessibile. “In occasione del Congresso ITT proponiamo un altro segmento turistico di eccellenza Golf. Agli appassionati di questa disciplina sportiva – ha ricordato Finozzi – il Veneto offre i suoi 40 green, con pacchetti per ogni esigenza elaborati dalla Regione e dai Consorzi di promozione turistica”. Il che significa sport ma soprattutto ospitalità in senso lato, con ambiente, arte, enogastronomia, dove la  veneta non farà rimpiangere il wihskey.