BOND (PDL) SU FONDO ROTAZIONE TURISMO: “BENE L’ARRIVO DEL REGOLAMENTO IN COMMISSIONE, MA CONTINUEREMO A VIGILARE” -SODDISFAZIONE ANCHE PER IL MECCANISMO A FAVORE DELLE IMPRESE DELLE DOLOMITI E DELLA MONTAGNA VENETA

BOND (PDL) SU FONDO ROTAZIONE TURISMO: “BENE L’ARRIVO DEL REGOLAMENTO IN COMMISSIONE, MA CONTINUEREMO A VIGILARE” SODDISFAZIONE ANCHE PER IL MECCANISMO AFAVORE DELLE IMPRESE DELLE DOLOMITI E DELLA MONTAGNA VENETA

“E’ il segnale che aspettavamo, ma non abbasseremo la guardia”. Esprime soddisfazione il capogruppo del Pdl in Consiglio regionale Dario Bond dopo la presentazione in Sesta Commissione della bozza di regolamento attuativo del fondo di rotazione per il turismo, fondo voluto fortemente dal Pdl e introdotto nella legge finanziaria del 2011 all’articolo 12.

Proprio i consiglieri del Pdl avevano annunciato di essere pronti a disertare i lavori della Commissione in caso di ulteriori lungaggini nella presentazione del regolamento. “La bozza è stata presentata in Commissione, adesso ritornerà in giunta”, illustra il capogruppo. “Confidiamo in tempi brevi perchè le aziende del settore non possono più aspettare. La concorrenza è sempre più forte e l’essere incuneati tra due regioni a statuto speciale certo non ci aiuta”. La sollecitazione alla giunta era partita formalmente una settimana fa dal consigliere del Pdl Moreno Teso, appoggiato poi dall’intero gruppo. Teso aveva sottolineato la necessità di arrivare a una soluzione in tempi rapidi. Non solo. Nella bozza di regolamento presentata questa mattina in Sesta Commissione è stata accolta la linea indicata da Bond durante la discussione sulla legge finanziaria per il 2011: quella di distinguere le modalità di finanziamento a seconda dell’ubicazione delle imprese richiedenti. “Si differenziano le imprese delle Dolomiti e della montagna veneta da quelle del resto del Veneto”, spiega il capogruppo del Pdl. “E’ un risultato importante, che riconosce le difficoltà del fare turismo nella montagna veneta, dove la concorrenza di trentini e bolzanini è spietata”. “Questo è un segnale di grande attenzione nei confronti delle nostre realtà”, conclude il capogruppo del Pdl. “Adesso dobbiamo    andare avanti su questa strada, dandoci tempi brevi, anzi  brevissimi. In ballo ci sono trenta milioni di euro che, in termini di investimenti, fanno cento milioni spalmati su tutto il Veneto”.