SOCCORSI DELTAPLANO E PARAPENDIO

Nel primo caso il 118 è stato allertato da un uomo (al momento non sono note le generalità) precipitato con la vela di emergenza, per la rottura della struttura del suo deltaplano. Poichè il pilota pensava di trovarsi in valle del Mis, una squadra del Soccorso alpino di Belluno si è portata sul lago per iniziare le ricerche. Invece l’uomo era in realtà in un canale laterale della valle del Cordevole, che guarda verso località Peron. Individuato dall’eliambulanza, è stato raggiunto dal tecnico del Soccorso alpino di turno con l’equipaggio in un terrazzino erboso sopra un salto di 200 metri, dove fortunatamente era riuscito a fermare la sua corsa dopo essere caduto sul ripido pendio. Recuperato con un verricello di 15 metri è stato trasportato fino all’ambulanza, per essere accompagnato all’ospedale di Belluno, a seguito delle escoriazioni e di un sospetto trauma alla caviglia riportati nell’urto a terra. Subito dopo l’elicottero si è spostato sul monte Avena, nel comune di Pedavena. Lì, a 200 metri dal punto di decollo, un parapendio è precipitato per problemi tecnici, finendo nel bosco sottostante. Il pilota, con una sospetta frattura alla gamba, è stato visitato dal medico, imbarellato, recuperato dal tecnico del Soccorso alpino usando un verricello di una ventina di metri e portato all’ospedale di Belluno.