I Vigili del fuoco guidano sulle piste sciatori non vedenti.

Sulle piste di sci delle dolomiti Bellunesi nel comprensorio di Falcade da lunedì scorso e fino a domani ci si può potuti imbattere in diverse coppie di sciatori inseparabili. Talmente uniti da non dividersi mai. Un’unione che permette a persone cieche o che vedono molto poco di praticare lo sport dello sci. A fare da guida anche dieci vigili del fuoco di Belluno e uno di Treviso, che fin dalle prime edizioni sulle montagne patrimonio dell’Unesco partecipano all’iniziativa della settimana bianca per sciatori ciechi organizzata dall’ADV (Associazione Disabili Visivi), tra i quali vi sono circa ottanta non vedenti, sia fondisti che discesisti. Gli “occhi di ricambio” dei vigili del fuoco sono tutti esperti sciatori facenti parte della squadra valanghe di Belluno oltre che del gruppo sportivo, che in turno libero prestano la loro opera a supporto della manifestazione. Tra le guide anche altri componenti dei Corpi dello Stato (Carabinieri Forestali, Finanzieri di Predazzo, Poliziotti di Moena, Alpini della Tridentina) e molti civili tra cui appartenenti in congedo degli stessi corpi dello stato, che desiderano essere presenti e consolidare l’amicizia nata con questi amici. L’iniziativa è nata nel 1983 a cura del presidente dell’ADV Giulio Cardone, che aveva convinto altri due ragazzi e una ragazza a cimentarsi sulle montagne Abruzzesi alle tecniche dello sci. Rapidamente da pochi partecipanti il numero è cresciuto fino ad arrivare a un centinaio di partecipanti tra sciatori ed escursionisti. La manifestazione a cui prendono persone dai 10 anni all’età più matura è diventata da tempo la più importante a livello europeo. Durante l’estate gli stessi vigili del fuoco prendono ad un’analoga settimana di escursioni sulle dolomiti Bellunesi con gli stessi amici sciatori con cui si è creata una speciale amicizia.
Fonte e immagini Vigili del fuoco

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