SAP:”RINFORZI ESTIVI, CORTINA SNOBBATA ANCORA UNA VOLTA”

Belluno, 28 luglio 2017 – Confermati anche quest’anno i rinforzi estivi per il Commissariato di Cortina d’Ampezzo: 3 poliziotti provenienti dagli uffici ministeriali ed aggregati al Commissariato ampezzano per un mese, dal 20 luglio scorso sino al prossimo 20 agosto – fa sapere il Sap (Sindacato Autononomo di Polizia). Invariato quindi il dispositivo di rinforzo (3 agenti) ma ad essere variato nel frattempo – afferma il Sap di Belluno – è il numero dell’organico effettivo che dal 2013 (primo anno in cui Cortina è stata inserita tra le località turistiche per le quali viene predisposto un potenziamento dei servizi di vigilanza nella stagione estiva) ad oggi è diminuito di 4 unità. Quindi nulla di nuovo, anzi, in perfetto ossequio al motto tanto caro all’attuale Capo della Polizia: “bisogna fare meglio con meno”. E alla faccia di quelli che gongolavano dopo la recente visita bellunese del Prefetto Gabrielli, dichiarandosi entusiasti per l’apprezzamento espresso relativamente a loro peculiari rivendicazioni quali l’insostenibilità delle aggregazioni ad altre sedi ed il principio di reciprocità per il subentro di rinforzi adeguati stagionali per l’intera stagione turistica – prosegue il Sap, che riferisce poi: “Rispetto ai precedenti anni è stato addirittura accorciato il periodo dell’aggregazione per gli operatori di rinforzo: dai 48 giorni del 2013 (8 luglio-24 agosto), i 57 del 2014-2015 (6 luglio-31 agosto), i 46 del 2016 (11 luglio-25 agosto), si è passati ai 32 di quest’anno”. 3 agenti in più quindi, per un solo mese e appena sufficienti – salvo assenze improvvise e legittime – a garantire con il restante personale una Volante per turno, che oramai l’esiguità d’organico del Commissariato non permette più di assicurare con continuità durante tutto l’arco dell’anno. Rimane ora da scoprire, nell’ormai prossimo mese di agosto – continua il sindacato – quale sarà il dispositivo per i servizi di sicurezza e soccorso in montagna che il Ministero intenderà attuare nei comprensori sciistici per la prossima stagione invernale, dopo il drastico taglio dello scorso anno che aveva visto i poliziotti impiegati sulle piste bellunesi passare da 28 a 21 unità, con la riduzione più netta proprio per Cortina (da 9 a 5 operatori), così ringraziata per la cittadinanza onoraria conferita l’anno prima alla Polizia di Stato. Invochiamo per questo territorio, per il prossimo futuro, una maggiore attenzione a livello centrale – nei fatti e non a parole – aggiunge il Sap – ricordando le precarie condizioni nelle quali sono costretti a lavorare i poliziotti del Commissariato di P.S., in una struttura assolutamente inadeguata al servizio di Polizia e con alloggi a San Vito di Cadore, fortemente limitativi per il raggiungimento immediato della sede lavorativa in caso di eventi calamitosi (Acquabona docet!). La sicurezza – conclude il Sap – deve poter essere garantita in maniera costante ed ottimale nell’arco dell’intero anno a tutti i cittadini di Cortina e non solo alle varie personalità che beneficiano di scorte specifiche nei loro periodi di vacanza; deve essere adeguatamente potenziata e nei periodi di alta stagione il dispositivo deve essere altrettanto adeguatamente – e non sommariamente – rinforzato, soprattutto in virtù dell’attuale e sempre preoccupante contesto internazionale, che le fioriere di legno e cemento che ancora chiudono i varchi stradali di accesso a Corso Italia ben ci ricordano.
La sede del Commissariato in Largo delle Poste definita dal Sap assolutamente inadeguata all’attività di Polizia nel 2017.
Servizio di sicurezza e soccorso in montagna: nel mese di agosto il Ministero renderà noto quanti saranno i poliziotti impiegati. Il Sap auspica non venga confermato per il bellunese il taglio del 25% operato nella scorsa stagione che ha visto tra i comprensori più penalizzati proprio Cortina.
Comunicato SAP 31 – 07 – 2017

Servizio Giornale Radio 103 con contributo Questore di Belluno Morelli –
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