Frane San Vito e Cortina: procedura d’emergenza fino al 31 ottobre.

prefetturaNella giornata odierna si è tenuto, presso la Sala Riunioni della Prefettura, un incontro per fare il punto della situazione sulle procedure di emergenza di protezione civile che sono state elaborate per far fronte alle colate detritiche che, nel corso della stagione estiva appena trascorsa, hanno interessato il Comune di San Vito di Cadore, con la perdita di tre vite umane, nonché la S.S. 51 Alemagna in località Acquabona, nel Comune di Cortina d’Ampezzo, determinando la chiusura al traffico dell’importante arteria stradale.

Alla riunione, coordinata dal Viceprefetto Vicario, hanno preso parte rappresentanti delle Forze dell’Ordine, dei Vigili del Fuoco, della Provincia di Belluno, della Regione del Veneto, del Comune di Cortina d’Ampezzo, il Sindaco di San Vito di Cadore, i rappresentanti di Anas Spa, di Arpav (Dipartimento regionale per la sicurezza del territorio) e il presidente delle Regole d’Ampezzo.

In considerazione delle condizioni meteorologiche che hanno caratterizzato l’ennesimo evento franoso verificatosi di recente nella località di Acquabona, si è convenuto sulla necessità di mantenere valida l’attuale procedura di emergenza fino al prossimo 31 ottobre. Per il periodo successivo, fino al 30 novembre, è stata concordata la prosecuzione del monitoraggio in loco sulla base dei bollettini di criticità idrogeologica emessi dal Centro Funzionale Decentrato della Regione del Veneto.
Il Comune di Cortina d’Ampezzo provvederà al recepimento della procedura d’emergenza, opportunamente aggiornata, nel proprio Piano Comunale di Protezione Civile.

Nel corso dell’incontro è stata altresì esaminata una prima bozza di procedura d’emergenza per le colate rapide del Ru Secco e Chiapuzza nel Comune di San Vito di Cadore. Al riguardo, dopo un’ampia disamina delle modifiche che si è ritenuto opportuno introdurre, al fine di una migliore definizione dei compiti dei vari attori istituzionalmente coinvolti, si è convenuto di aggiornare i lavori, in vista dell’approvazione della versione definitiva della procedura in questione, a martedì 27 ottobre 2015, presso la Prefettura.

Lascia un commento