Turismo: Franceschi,46 mln euro per cambiare volto a Cortina

andrea franceschiPer rimanere se stessi a volte bisogna cambiare radicalmente: è il caso di Cortina d’Ampezzo. A dirlo è il sindaco Andrea Franceschi, per il quale ‘la Regina delle Dolomiti’ deve saper investire e rinnovarsi per rimanere una delle mete più ambite al mondo tra gli appassionati della montagna. “Questo è il significato più profondo – spiega – dei 46 milioni di euro previsti nel 2015 -2017 nel Programma Triennale Opere Pubbliche”. “Una cifra importante che ancora una volta non prevede mutui o indebitamenti – prosegue Franceschi – ma che rappresenterà la linfa vitale di 23 grandi interventi urbanistici, architettonici e ingegneristici destinati a dotare Cortina, tra l’altro, di strutture sportive moderne, percorsi pedonali in porfido, nuovi impianti di risalita e una piscina all’altezza dei tempi”. Dei 46 milioni contenuti nell’annunciato Programma triennale – che sarà sottoposto al Consiglio comunale insieme al bilancio preventivo nei primi mesi 2015 – 21 verranno da stanziamenti di bilancio; oltre 16 da capitali privati (nei quali rientrano quelli versati dal Fondo per i Comuni di confine), ulteriori 8,6 da entrate vincolate a norma di legge. “Già nel 2015 – aggiunge – daremo il via a 13 opere per oltre 24 milioni. Si tratta di interventi che vanno dai 3,9 milioni destinati ai tre nuovi fabbricati a Cadelverzo di Sopra (destinati ad affitti a single e giovani coppie ), ai 16 milioni per la nuova Funivia delle 5 Torri Son dei Prade – Bai de Dones”. Seguono gli interventi per il riutilizzo della pista da bob – vincolati all’ottenimento di un contributo -, la riqualificazione e pavimentazione in porfido di strade e marciapiedi – 660mila euro ognuno dei tre anni -; gli interventi di valorizzazione degli spazi pubblici e la ristrutturazione del ponte a Sopiazes – più di un milione di euro complessivamente -; il secondo stralcio e la conclusione del nuovo parco giochi; l’adeguamento della palestra Revis; la manutenzione di tetti, impianti idraulici e torrenti. Infine, la ristrutturazione negli spogliatoi dello stadio del ghiaccio e la sostituzione delle tribune a sollevamento in piazza Dibona. “Se qualcuno si chiede dove Cortina stia andando – conclude – questa è la risposta: 46 milioni di investimenti, ricavati sfruttando i bandi ex Odi e utilizzando le somme dai bilanci senza indebitarci e pesare sul futuro. Questi fondi non sono di per loro una meta, ma indicano la direzione nella quale ci stiamo muovendo: verso una Cortina più bella, moderna, sportiva e accattivante per turisti e residenti. Una Cortina che strizza l’occhio ai giovani e che, nonostante le difficoltà e i tagli, ha la forza di investire e scommettere sul futuro”.

Lascia un commento