Feltre rischia un Natale senza luci, forse la cartina di tornasole più evidente di un settore, quello del commercio cittadino, che sta conoscendo una crisi senza precedenti.
A comunicare la brutta notizia nei giorni scorsi è stata l’associazione Fel320, che ha ricevuto l’adesione di soli 35 commercianti su oltre un centinaio. Troppo pochi per coprire la spesa occorrente per luminarie, eventi natalizi e materiale promozionale, da diffondere anche nel vicino Primiero.
L’Associazione ha alzato bandiera bianca, dicendo che non ci sono i presupposti e che c’è il rischio di insolvenza anche tra chi ha aderito. Alcuni negozianti dovrebbero pagare ancora le quote della programmazione estiva.
Tante le cause di un Natale al buio, la sfiducia dei commercianti, una certa divisione tra gli stessi, una crisi grave che a Feltre forse si sta sentendo più che altrove, come testimoniano le periodiche chiusure di negozi storici e il mai attuato rilancio della cittadella murata.
L’ascom per il momento sta alla finestra e il Comune non ha i soldi per le luminarie. Più che un bianco Natale un Natale in bianco per la seconda città della provincia.
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