VIA LIBERA ALLA SPECIFICITA’ IN PRIMA COMMISSIONE A VENEZIA

L’autonomia di Belluno ha oggi ha registrato un passo avanti fondamentale. La Prima commissione consiliare ha infatti licenziato senza voti contrari il disegno di legge 370 che la settimana prossima, a partire da martedì 29, sarà esaminato dal Consiglio regionale per l’approvazione definitiva.
“Non ci siamo mai arresi e alla fine la nostra caparbietà è stata premiata”, affermano con soddisfazione i consiglieri regionali Dario Bond (Forza Italia per il Veneto), Sergio Reolon (Pd) e Matteo Toscani (Lega Nord).
Il disegno di legge dà attuazione all’articolo 15, comma V, dello Statuto, conferendo alla Provincia di Belluno poteri e risorse in materia di politiche transfrontaliere, minoranze linguistiche, governo del territorio, risorse idriche ed energetiche, viabilità e trasporti, forestazione, caccia e pesca, sostegno e promozione delle attività economiche, dell’agricoltura e del turismo. Inoltre, prevede norme di semplificazione per i pubblici esercizi e la cosiddetta “premialità montana” nella concessione di sussidi, contributi e sovvenzioni, introducendo anche il criterio geomorfologico tra i parametri di costi e fabbisogni standard. “E’ un principio fondamentale che si affianca al parametro demografico”, spiegano i tre consiglieri regionali, “perché da noi il territorio è un fattore che incide in modo decisivo sulla vita delle persone e delle imprese”.
Ora il percorso del disegno di legge proseguirà in aula consiliare a partire da martedì prossimo. “Ci attendiamo l’approvazione definitiva e un’assunzione di responsabilità da parte di tutti i nostri colleghi anche perché il provvedimento riguarda tutta la montagna veneta”.
Un’altra conquista consiste nell’individuazione di due relatori, uno di maggioranza (Dario Bond) e uno di minoranza (Sergio Reolon).
“In questa fase il territorio deve rimanere unito e coeso”, concludono i tre consiglieri regionali bellunesi.

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