21 novembre, Giornata nazionale degli alberi: anche quest’anno il Comune di Belluno festeggia.


Un’occasione per proporre alla cittadinanza e alle giovani generazioni eventi informativi ed educativi attorno al tema degli alberi e dell’ambiente. Coinvolti anche i bambini.

Una vera e propria festa, che arriva nell’anno in cui Belluno vede
riconosciuti 11 alberi singoli e formazioni omogenee all’interno dell’elenco degli alberi
monumentali d’Italia, riconosciuto dal Ministero delle politiche agricole. Tra questi, lo
ricordiamo, anche il liriodendro di Villa Buzzati e il maestoso tiglio selvatico delle ex
scuole di Modolo.
Come nelle passate edizioni, sono stati coinvolti nell’organizzazione un distretto
scolastico, l’associazione Italia Nostra e il comando provinciale dei Carabinieri
Forestali. Quest’anno è stata richiesta, inoltre, la collaborazione della Regione Veneto
e dell’Ordine dei dottori Agronomi e dei dottori Forestali della provincia di Belluno.
Uno dei due appuntamenti prevede proprio l’attribuzione di crediti formativi per gli
iscritti a questo ordine professionale.
“Abbiamo ritenuto che la Giornata nazionale degli alberi fosse l’occasione perfetta,
non solo per festeggiare con il tradizionale coinvolgimento dei bambini in un’opera di
piantumazione – spiega l’assessore all’ambiente del Comune di Belluno, Lorenza De
Kuonovich -, ma anche per organizzare un momento dedicato a tutta la città e
presentare così i risultati del censimento degli alberi monumentali. Questo incontro
sarà quindi l’occasione per conoscere queste piante meravigliose, ma anche per
capire come prendersene cura e come ogni cittadino o associazione possa contribuire
ad implementare l’elenco. Non solo, l’incontro darà modo a tutti noi di confrontarci su
come valorizzare questi monumenti verdi attraverso, ad esempio, la progettazione di
itinerari ad hoc anche da mettere in rete con altri elementi: strutture materiali, ma
anche immateriali per lo sviluppo del turismo slow”.
“Gli alberi monumentali”, dichiara Anacleto Boranga, coautore del volume Alberi
Monumentali della Provincia di Belluno e a cui va il merito delle prime segnalazioni,
“sono la più grande rappresentazione del mondo vegetale ed il Comune di Belluno ne
è dotato di numerose presenze, per cui auspico che seguiranno altri riconoscimenti di
cui i bellunesi possano andare fieri”.

Per i più piccoli è stata riproposta la tradizionale “Festa degli alberi”, all’interno della
sono state incaricate tre classi della Scuola Primaria “Rino Sorio” di Mussoi (50
bambini) di piantumare una quarantina di carpini bianchi all’interno del vicino parco
urbano di Villa Clizia. Al termine dell’attività, i bambini hanno fatto merenda con una
castagnata organizzata in collaborazione con gli Alpini.

E poi il convegno, dal titolo “Alberi monumentali del Comune di Belluno:
conoscerli, curarli e valorizzarli”, nel quale sarà presentato il risultato del
censimento degli alberi monumentali del comune di Belluno, che ha visto riconosciuti
come alberi d’Italia 11 fra esemplari singoli e formazioni sui 15 proposti.
L’appuntamento, gratuito e aperto a tutti, è fissato sempre per lunedì 21
novembre, alle 17.30 nella Sala Eliseo Dal Pont “Bianchi”; interverranno, oltre
all’assessore comunale all’Ambiente Lorenza De Kunovich e al personale comunale
(pianif. terr. Sara Gnech e ing. Alessia Salvador), la presidente Giovanna Ceiner e
Anacleto Boranga di Italia Nostra, il tenente colonnello Riccardo Corbini del Comando
Provinciale dei Carabinieri Forestali e la dottoressa forestale Luisa Marchiori,
responsabile della materia alberi monumentali per la Regione del Veneto.