Milano‐Cortina 2026: via libera alla ricomposizione paesaggistica e parziale strip out della storica pista “Eugenio Monti”.

Nascerà una passeggiata pedonale lungo lo storico tracciato e sarà allestito un “Memoriale” per raccontare i riti e i miti di Cortina nello sport.

CORTINA D’AMPEZZO, 17 NOV – “Un primo, concreto e significativo passo per l’attuazione degli
interventi funzionali alla sostenibilità dei Giochi olimpici e paralimpici invernali Milano Cortina 2026 è
stato realizzato”. Queste le parole del Sindaco di Cortina d’Ampezzo Gianluca Lorenzi a commento del
decreto del Commissario Luigivalerio Sant’Andrea di determinazione conclusiva della Conferenza dei
Servizi decisoria per l’esame del progetto del primo stralcio funzionale dell’intervento di riqualificazione
della pista ‘Eugenio Monti’ e relativo allo strip-out della pista esistente. Con il recepimento infatti degli
ultimi positivi pareri raccolti – tra i quali quello dirimente della Soprintendenza pervenuto a seguito della
presentazione di un progetto culturale per l’individuazione del programma e delle strategie per la tutela e la
valorizzazione delle qualità materiali, immateriali, ambientali e paesaggistiche della pista ‘Eugenio Monti’

  • sarà ora possibile avviare la procedura di gara per l’affidamento dei lavori di strip out della struttura, ormai
    da decenni condannata all’obsolescenza.
    “Benché tale fase sia preparatoria alla successiva realizzazione della nuova infrastruttura sportiva del
    Cortina Sliding Centre destinata a ospitare le discipline del Bob, Parabob, Skeleton e Slittino dei prossimi
    giochi olimpici invernali spiega Gianluca Lorenzi – l’intervento mira comunque a preservare le condizioni
    morfologiche e altimetriche del sedime della pista storica, profondamente radicata all’interno di un
    palinsesto fortemente identitario per la comunità locale, salvaguardando sia il “patrimonio materiale”
    costituito dai manufatti esistenti e dalle porzioni del tracciato del sedime storico inserite nel contesto
    paesaggistico, sia il “patrimonio immateriale” delle memorie di accadimenti sportivi di importanza
    mondiale”.
    Attraverso tali procedure i manufatti dell’ex Partenza, della Cabina S e dell’adiacente curva Antelao,
    nonché i tratti iniziali e terminali del tracciato storico, gli uni immersi nel bosco e gli altri avvolgenti le
    nuove pratiche sportive (campi da tennis, parete di roccia), vengono nella prospettiva del progetto culturale
    recuperati e rifunzionalizzati in chiave espositiva, definendo in tal modo una passeggiata lungo lo storico
    sedime che attraversa un sistema diffuso di luoghi (spazi aperti e chiusi) e occasioni di allestimento per
    quello che potrà essere denominato “Memoriale Eugenio Monti”. Una volta poi completato anche il
    secondo stralcio funzionale, i tratti del sedime del tracciato storico così ricomposti dialogheranno
    idealmente con l’andamento della nuova infrastruttura rispondente ai più elevati requisiti sportivi e standard
    di sicurezza. “Così facendo – aggiunge il Sindaco – si garantirà e rafforzerà la permanenza anche nel futuro
    prossimo della narrazione di una cultura sportiva indissolubilmente legata alla storia del territorio
    ampezzano”.

Il progetto del primo stralcio che si accinge a essere realizzato prevede che le attività di demolizione
selettiva e meccanica della pista esistente e del successivo ripristino ambientale dei luoghi siano eseguite
nel rispetto delle più rigorose misure di salvaguardia dell’ambiente e del paesaggio, così come la procedura
per la gara d’appalto sarà orientata a favorire la massima partecipazione da parte degli operatori con elevate
capacità tecniche e organizzative, al fine di tutelare la qualità dell’opera. Il bando di gara prevede che le
opere siano completate entro 60 giorni naturali e consecutivi dall’avvio del cantiere, con un complessivo
importo posto a base di gara, e suscettibile di ribasso, pari a circa 2.200.000 Euro.
“Il lavoro sinergico sta finalmente portando frutti concreti – ha concluso Lorenzi – ora è arrivato il
momento dei fatti e dell’inizio di una nuova stagione di sviluppo sostenibile, sia sul piano ambientale che
economico, per Cortina.

Lascia un commento