Coppa del Mondo: prima di tutto la sicurezza, anche sanitaria

L’ulss Dolomiti è impegnata nella Coppa del Mondo di sci a Cortina in ambito preventivo, di sanità pubblica e in ambito di emergenza urgenza.


Il Dipartimento di Prevenzione dell’Ulss Dolomiti ha condiviso e approvato i protocolli di
sicurezza Covid proposti dall’Organizzazione. Compartecipa attraverso la presa in carico e
la gestione di eventuali positività emergenti e attraverso l’effettuazione di tamponi alle
bolle non altrimenti garantite (volontari, Forze dell’Ordine senza servizio sanitario interno).


Per quanto riguarda i soccorsi, il direttore del SUEM dell’Ulss Dolomiti ha approvato il
piano sanitario che disciplina tutta l’organizzazione della catena dei soccorsi, come
previsto dalla normativa in essere per l’organizzazione delle cosiddette “grandi
manifestazioni”, che vede la presenza di diverse squadre di soccorso e medici in pista e
nella zona di arrivo. Un membro della Centrale Operativa SUEM è sempre presente a
Cortina durante le gare per sovrintendere all’azione di soccorso garantendo una efficace
interfaccia con il Sistema di Emergenza Territoriale SUEM e con gli Ospedali del territorio,
allertati e pronti per accogliere eventuali pazienti.


Inoltre, quest’anno medici ed infermieri della Centrale SUEM garantiscono l’equipaggio
sanitario di uno dei due elicotteri dedicati alla manifestazione, messo a disposizione dalla
Guardia di Finanza.


L’Ulss Dolomiti augura ad atleti ed organizzazione una ottima riuscita della
manifestazione, fatta di sport e divertimento in sicurezza nella splendida cornice di
Cortina.

Comunicato stampa Ulss Dolomiti.