Arresto per furto portafoglio

In data 14 luglio 2012 personale della Squadra Mobile di Belluno, al termine di una rapida attività investigativa, dava esecuzione all’Ordinanza di Custodia in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Belluno il 14.07.2012, traeva in arresto B.A. di Belluno ritenuto responsabile del furto di un portafoglio contenuto in uno zaino, che si trovava esposto alla pubblica fede nella sala conferenze aperta al pubblico dell’Istituto Centro Diocesano di Belluno, nonché per aver utilizzato indebitamente le carte di credito ed il bancomat, rinvenuto nello zaino, effettuando diversi tentativi di prelievo non autorizzato, non riuscendo per cause indipendenti dalla sua volontà.
Nello specifico, Q.L., professore universitario dello IULM, stava tenendo un corso per operatori socio sanitari. Durante la pausa pranzo lasciava il proprio zainetto nella sala conferenze del suddetto centro, allontanandosi dal luogo per consumare il pasto.
Al termine della conferenza, verso le ore 17.45, riprendendo il proprio bagaglio, riaccendeva il telefono cellulare, ricevendo, così, quattro SMS “alert” che gli
indicavano altrettanti tentativi di prelievo posti in essere in questo centro cittadino con carte di credito di cui egli è il titolare.
Controllava allora l’interno del proprio zaino, constatando la sparizione del proprio portafoglio, nel quale, tra le altre cose, vi erano tre carte di credito ed una di debito.
A seguito della ricezione della querela, la pattuglia dei Poliziotti di Quartiere si attivava immediatamente recandosi presso il Centro Diocesano, visionando le
immagini registrate dal sistema di video sorveglianza interno della struttura.
Tale operazione permetteva di individuare, alle ore 14.22, l’ingresso nel cortile interno della struttura, del noto pluripregiudicato B.A.. Detto soggetto usciva, poi, dallo stesso stabile alle successive ore 14.28.